Valentino

I saldi di Net-A-Porter fanno male al cuore, ma meritano *_*

Post rapido per mostrarvi cosa offre quel sito delle meraviglie lussuose che è Net A Porter.

Se cercate qualcosa di veramente figo lì ce l’hanno. Se non c’è, lasciate perdere l’oggetto: non ne vale la pena XD

Basta sparare cazzate, passiamo ai saldi belli ^_^, fossi ricca mi ci butterei senza pensiero *_*

1) Jimmy Choo ICONS Faye Zebra

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Sono bellissime e da sempre mi tentano, ma costano più di MILLEDUECENTO euro e mi pare una cosa folle. Dai, ok che il 10% va in beneficienza, ma sono scarpe. Pure sandali. Sù.

Comunque sono in saldo a 388€, che dal prezzo di partenza è già un grosso passo….anche se dovete portare il 35. Se no ciccia.

(sto meditando di copiarle :3 )

2)La Gucci scarpa fetish perfetta: il bootie cutout *_*

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No, sono bellissimi. Facciamo il punto: io amo GUCCI, ma quello di TOM FORD, il totalblack, la sinuosità, l’iperfemminile essenziale. Oltre alle linee vintage love di questo modello, chiaro. Di Gucci avrò 4 paia di scarpe, tutte nere. E’ un segno.

Voglio questi stivaletti iperfighi in suede con aperture inutili & moleste ma belle da vedere. 350€ al 50%, posso sperare al Fox Town, con lo sgravo del franco svizzero. Ci credo.

3) STIVALE IPERCATTIVO – Yves Saint Laurent Tribtoo Leather knee boots

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Sono di quel tipo che li guardi e provi amore e odio al contempo: sono esageratissimi XD!! Troppo plateau, tacco troppo fine, gambale spazzolato con stringatura, lavorazione a occhielli.. DIVINI. Alla fine vince l’amore: sono così cartoon *___* da cattivona, sotto un microvestito in perfetto stile uniforme. Sì, io vado in giro conciata così. 772,50€ al 50% di sconto, e sticazzi. Ma li voglio taaaaaanto ç_ç vabbè, ho già uno stivale nuovo da cattivona, mi accontenterò ( e magari pedino qualche inserzione su ebay).

La singletudine mi sta riesumando lo stile jappo-lolitoso/gotico. Siam messi bene…

4) Decolletee Valentino – Sembran da sposa ma chissene frega

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Sono bianche, hanno gli strass…potrebbero essere da sposa, ma poco importa. Dopotutto nulla mi vieta di indossarle come scarpe estive…sono così belle e anni 50 *_*, con la traforatura a rete e lo scollo a V. Il tacco garbato e sottile. 268€ con il 60% di sconto. Evidentemente sono un avanzo della scorsa stagione estiva. O portano sfiga alle spose, non so. Mi piacciono.

Finito il tour delle *cose che contano –  in saldo* su Net A Porter….beh era solo un post veloce per permettermi di fare qualche foto ai miei nuovi acquisti ^__^

Ditemi che ne pensate 😀

Baci,

Momo

Oh, no! Ho finito l’ispirazione, me ne presti un po’ della tua?

Come ogni shoeaholic che si rispetti annuso una copia lontano chilometri, esattamente come indovino un modello dal giornale senza leggere la didascalia (è il mio gioco preferito e vinco sempre!! *_*).

Ok, passiamo ai miei avvistamenti di questa puntata…si parla di Ispirazione Presa in Prestito!!

Settimane fa, la nostra amica Fashion Cat ci presentava le nuove leccornie Zara, tra i quali spiccava l’uso massiccio del pitone: trend di gran grido questa Fall/Winter.

Tra questi, uno stivale dall’aria un po’ dimessa, un pelino da donna matura se vogliano, con tacco medio tozzarello e gambale senza forma, stampa pitone…

Lo ammetto, io li ho amati subito: insomma sono pelle stampa pitone, hanno un prezzo accessibile per quello che sono e mi piacciono. Punto. I love Menopausa Style. Picchiatemi! No, davvero c’è un motivo per cui il mio radar ha puntato questo modello: non si sbaglia mai, lui.

Sono un modello di Valentino, altro porno-scarpe-designer preferito dal Gomitolo!!

Ok, ci sono delle differenze: questo è in vero (povero!) pitone, dipinto a mano, il tacco è più dignitoso e pure la punta è disegnata meglio. 1641,00€ su LUISAVIAROMA. Adesso capite perchè esiste Zara? Perchè l’amiamo??? *_* E gli perdoniamo i dettagli un po’ scadenti in nome di una scarpa comunque in pelle e carina? Suvvìa.

Ovviamente, se mai avrò il modello di Zara sarà coi saldi, as usual.

Parlavamo nell’ultimo post degli stivali di Prada, quelli con la finta maryjane ad effetto tromp l’oeil…

Ed ecco invece l’originale operato di Paciotti, che aveva finito l’ispirazione

(Quelli al centro, ho fotografato direttamente Elle Settembre, non ho trovato un immagine decente su internet)

Molto originali, nevvero? Forse la proposta pradesca è più signorile…quella paciottiana decisamente aggressiva e da falcata felina…mah.

Almeno si fosse limitato all’effetto finta scarpa, ma con un altro genere: maryjane contro maryjane…è proprio scopiazzato!

Voi che ne dite?

Baci

Momo

Bene, è finita l’estate.

Per non incorrere in diverbi del tipo:” l’estate finisce il 22 settembre”— “no, ti sbagli,  il 23…”..etc, ho deciso di postare questo argomento oggi 23 Settembre 2010. Benissimo, ora che ci siamo capiti, passiamo all’argomento che ho scelto per questa ricorrenza: lo stivale di gomma. Banale? Direi proprio di no, scommetto che siamo in tante a volerci decidere ancora per l’acquisto della calzatura antipioggia più fashonable possibile.

Se tanti, me compresa, hanno resistito fino ad oggi alle proposte griffate per una questione di principio, è gomma del resto, è ora di ammettere che: uno stivale di gomma fatto come si deve, fashion e di buona rifinitura risolve molti dubbi in caso di pioggia. Uno stivale simpatico ma da pochissimi €, tutto colorato non potrete mai vederlo come alternativa valida della vostra adorata decollete in camoscio/pelle martellata/velluto e tutti i materiali Antipioggia.

Sono d’accordo sul fatto che spendere 125/250€ per uno stivale di gomma non sia molto saggio, ma sicuramente plausibile per una Shoaeholic che ne spende 600€ per uno stivaletto (non io, non potrei..). C’è da dire che outlet e siti online ci aiutano a risparmiare moltissimo. Evvai.

Facciamo una rassegna del meglio che il web ci offre per affornare acquazzoni e pozzanghere:

I famosissimi e insostituibili Hunter, costosi, son d’accordo, ma per vostra fortuna posso dire che sono fatti divinamente. Perchè lo so? Ma ovvio, cosa meglio ci insegna a riconoscere tutto il lavoro certosino che c’è dietro a ogni oggetto d’uso quotidiano, se non il programma “Come è Fatto” di Sky*? Hanno dedicato una puntata agli Hunter, ma non come oggetto fashion, bensì come scarpa da lavoro (qual è del resto!) e mostrato tutti i porcessi di produzione: strati aggiuntivi, gomme di diversa entità, parti in cuoio, suole applicate…no, sono davvero diversi dai fratellini economici creati con la gomma fusa in stampo! Ecco il meglio della collezione 2010:

Modello cavallerizza, con effetto matelassè, davvero un scelta chic! Oppure il modello lavorato a pelle di serpente, l’animalier è la regola f/w 2010. Immancabile la collaborazione con uno stilista: Jimmy Choo, in questo caso,..con cinghietta lunga e crock effect e quello più rock di tutti: Il Festival 2010. Tutte bellissime alternative al classico modello (che, tuttavia , va sempre bene)

Passando alle griffe, ci si perde in un oceano, metto solo quelli che mi hanno davvero colpito:

Burberry: questi mi piacciono molto, il primo lontano dal solito check, più militare, i secondi presentano una soluzione molto delicata e fine per chi non vuole rinunciare al famoso check della Maison.

Dolce e Gabbana li vogliono leopardati (come da buona tradizione) e di taglio classico.Più banale la proposta di Fendi, che ripropone il logo all-over e rinnova solo la suola rendendola più compatta:

Bellissima, la mia preferita, quella di Ferragamo con i riporti in tartan di lana e finitura extra glossy, oppure la versione da vera country lady di classe, con inserto in stoffa, di Chloè

Scontata la scelta di Missoni, che nemmeno utilizzando un suo pattern riesce a rendere particolari questi welly, e la romantica versione di Valentino, che però sa tanto di progettato di fretta….davvero un peccato!

Più marinareschi i See By Chloe, nel tradizionale blue navy con suola a contrasto, allacciatura e taschino, finto, laterale: cerata gialla e via a pescare!!(io potrei comprarli per andare in Bretagna, e fare la spandona)

Le proproste low cost non si contano, ma ho selezionato le più carine per confortare i nostri occhi e i nostri conti ;D

TOP SHOP, con fantasia floreale, decisamente per prendere  con filosofia anche il peggiore degli acquazzoni, Miss Selfridge con delicati pois sull’ azzurrino in stile Kidult, e Dorothy Perkins li immagina ultragrintosi con stampa giaguaro!

Menzione particolare per i Colors of California, un istituzione in fatto di Wellys, ma, fatemelo dire, visitando il sito ho visto più brutte copie di Melissa che genio della Gomma Vulcanizzata.

Carina la collezione con effetto “vissuto” e la versione grigia borchiata è molto portabile.

Spero vi siano piaciute le mie idee-guida,  l’autunno è arrivato, approfittiamone.

Baci,

Momo

* mi prende da matti questa trasmissione, me ne guardo puntate e puntate di fila, la domenica pomeriggio.