stiletto

ShoeRoom #56 Gianni Marra e la scarpetta da BlackWidow

Tornata. Scrivo da Lodi.

 

Lacrime, tristezza e sentimento fragile.

 

Ok, passiamo alle cose che ci piacciono: oggi propongo una scarpetta che ho comprato lo scorso anno, prese su E-bay <3, sono le scarpe più LadyVedova che ho XD! Ve le presento piano piano con tante bell  brutte fotografie prodotte dalle mie manine:

Sono di Gianni Marra, uno dei marchi che preferisco per le scarpette everyday di qualità, tutte in camoscio nero con una marcia in più data dal fiocco in reticella elastica che avvolge il collo del piede. La forma della deco è la più classica con punta a cuore, un filo di plateau interno a dare struttura e tacco a stiletto da 11 cm.

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Scusate la luce schifosa.

Scusate il fuorifuoco. Davvero sono un’incapace del click.

Marra è una firma che mi garantisce sempre ottimi materiali e fattura molto buona: queste scarpe sono davvero comode e porto il 37 pulito. La punta non è troppo stretta e il metatarso è libero di piegarsi senza implodere nel dolore: con il plateau interno spesso mi capita…è perchè c’è poco spazio ç_ç

La tomaia è un blocco unico di camoscio nero sofficissimo, in foto sembra consumato, ma in realtà è di un bel nero intenso. Il fiocco è costruito con una fettuccia di rete elastica cucita sul tallone, libera ai lati e di nuovo fissata sullo scollo con un bel fiocco vaporoso.

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E’ un elastico davvero soffice, come fosse il materiale delle calze ;D non lascia alcun segno.

Lo scollo è meravigliosamente aperto, e lascia intravedere le dita, per me è un dettaglio irrinunciabile nelle scarpe da sera.

Il tacco è 10 cm come dislivello, ma 11cm per intero, con 1 cm di plateau nascosto, tutto sommato molto comodo e reso portabile dalla straordinaria stabilità di questa calzatura: è cosa rara e giuro che fa la differenza. Le Pigalle sono un 12 secco, ma portabile proprio perchè stabili! In ogni caso, anche il tacco è ricoperto con lo stesso camoscio della tomaia e molto slanciato.

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Come vi dicevo queste scarpette le ho comprate su E-Bay, a Luglio, per una cira davvero ridicola: 40€ + 10 di spedizione, assolutamente nuove e con scatola. Un vero affare, normalmente Marra viaggia sulle 200€ al paio. Sono bellissime con delle calze a contrasto, magari borgogna o verde bosco *__* Però sul piede nudo è love puro!

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Sono tra le mie preferite, anche perchè calzano alla perfezione *_*

Ricapitolando:

 

MODELLO: Decolleteè classica con applicazioni

MARCA: Gianni Marra

COLORE: nero

TOMAIA: vera pelle scamosciata

SUOLA E LINING: vero cuoio e nappa rosa

TACCO: 11 cm con 1 cm di plateau, a stiletto

PUNTA: a cuore con plateau interno

ACQUISTATE: Luglio 2012

 

 

A botta arrivano anche le Cinti vintage like 😀

Che mi dite?

 

Baci

 

Momo

 

 

Pittarello Rosso: tutte le scarpette che ho preso <3

Ciao, scusate il ritardo ma wordpress come sempre è un genio e non mi fa pubblicare….intanto ne approfitto per presentarvi tutte le mie scarpe Pittarello acquistate direttamente da me o con i buoni che ci sono stati gentilmente inviati 😀

Ne ho fatto una scorpacciata, in ogni stile: per l’ufficio (anche se sono ufficialmente disoccupata dal 31/12 😥 ), per la sera e per le feste *___*  ve le mostro in toto!!

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(la ciotola di Miso..ehm lui è sempre presente)

Le prime scarpette che ho preso <3, le allacciate con tacco: suede nera e profili in vernice bordeaux. Sono molto comode e stanno benissimo sia con i jeans che con calza a contrasto coprente e gonna ampia *__*

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Loro, le scarpe di Natale! Ispirazione Casadei a mille, tacco esagerato e plateau assurdo, ecosuede rosso fuoco. Sono scarpe che si fanno notare, decisamente, eppure al piede sono deliziose e inaspettatamente leggere. Le ho indossate con calza lanosa grigio melange scuro e abito-maglione nero. A concludere tutto una microborsa rossa a cuore in suede *__* Ovviamente a Natale, ovviamente in montagna. Damn.

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Non potevano mancare le scarpe di Capodanno *__* tutte uno sbarluscio, dorate in microglitter (non sfarinano niente :D!!), tacco medio e ispirazione MiuMiu non troppo celata. Rifinite con piping in gros grain in tinta, al piede sono deliziose, molto scollate e stanno bene anche con i jeans.

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Le scarpette da appuntamento galante :3 Prese anche se disponibili solo in 38, a costo di usare una soletta spessissima, hanno una certa anima che ricorda le Islo, sono realizzate in pelle nera nappata e hanno una decorazione a rosellina in grigio e nero con piccola rouche laterale.

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Il turno delle famosissime T-Bar marroni, con tacco ice di ispirazione Casadei: loro le ho amate tantissimo e continuo a usarle un sacco: comode, versatili e molto eleganti grazie al loro taglio t-bar. La nuance di marrone le rende facilmente abbinabili, la tomaia è in suede.

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E il paio di stivaletti che volevo tantissimo *__* Scelti nel colore bordeaux, colore che mi ha fatto impazzire per tutto l’autunno, sono comodissimi e il tacco rientrante li rende sportivi chic al contempo ❤ ❤ ❤

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E queste sono tutte 😀

Le scarpe di Natale, quelle di Capodanno, le deco nere e gli stivaletti sono stati acquistati con l’aiuto dei buoni che Pittarello ha gentilmente inviato: Sabato 22 Dicembre sono stata con The Fashion Cat al punto vendita di Gallarate (VA) e ho provato il mondo *___* volevo anche degli stivaletti militari bellissimi e un paio di ballerine con pompom di pelliccetta, ma poi sbancavo per davvero XD ahahaha

Vi auguro un felice 2012 🙂 per me forse inizierà una nuova vita lontano da Torino….eh è ora di modificare la mia bio lì a fianco ç___ç Un abbraccio.

Momo Il Gomitolo.

Oggi ricordiamo una Stella che è tornata al cielo. Aldo Sacchetti 1922 -2012

Lo so, il titolo è melenso ma non riesco a pensare ad altro da una settimana a questa parte, ovvero da quando per puro caso mi sono imbattuta in un trafiletto di un giornale vecchio di qualche mese.

Trovo per caso questo piccolo e curioso articolo a pagina 54 della Stampa del 12 Febbraio, giorno già infausto perchè in prima pagina si piange una grande artista, Whitney:

Si apre bene la giornata,devo dire. Volevo prendere quella copia, ma già la foto i copertina mi rendeva triste, la Houston non se la passava niente bene da diversi anni.

Ma qualcosa di ancora più tremendo per noi amanti delle calzature ci attendeva a pagina 54..

Eh sì, ci ha lasciati Aldo Sacchetti, il mio designer preferito di scarpe. Artigiano senza pari, dimenticato da tutti, ma forse lo voleva. Era  un suo desiderio non diventare feticcio da star o prodotto umano. Molto torinese.

Un vero peccato per noi arrivati troppo tardi, io stessa che meditavo di andarlo a trovare per strappare in extremis un’intervista. Non potete immaginare quanto mi sia sentita male. E’ sempre stato lì a un tiro di schioppo da casa mia, e l’ho lasciato andare via. Non mi resta che recuperare tutto ciò che è rimasto: dalla moglie che vuole presentare una biografia a tutte e tutti coloro che siano stati parte della sua attività, come la cara Nunzia Scalisi che mi ha scritto un bellissimo commento al post che avevo dedicato al designer tempo fa. Nunzia, se leggi questo post, ti invito ufficialmente per un intervista :), di cuore.

Aldo Sacchetti era AVANTI. Era le scarpe con il tacco a spillo opulentissime, prima di Caovilla, Manolo e Louboutin. NEgli anni 50 faceva svettare le madame su sandali tacco 11 decorati in modo finissimo, anni luce avanti. Scarpe che oggi sfoggereste come fossero l’ultima proposta della passerella. il Museo della Calzatura di Vigevano conserva molti suoi capolavori, sono determinata all’inverosimile e voglio vederli di persona quanto prima.

Lui era avanti. Troppo avanti, così tanto che ce ne ricorderemo solo tra decenni. Me lo sento.

Momo

Grazie a Paddock per avermelo fatto scoprire.

Grazie ad Antonella Amapane per aver scritto questo articolo sulla Stampa.

Grazie a chi mi ha commentato in merito permettendomi di conoscere questo mondo da “vicino”.

Shoe Room #45 Le altre BH Shoes. Coral D’Orsay Pumps. Si sono fatti perdonare?

Buonasera caramelle,

Sono finite le vacanze pasquali, eh? Che peccato 😦 Non mi sono nemmeno accorta e puff!! Finite!

In ogni caso, giovedì scorso sono arrivate le mie amate scarpette color corallo, ve le avevo mostrate in un mini cammeo nello scorso ShoeRoom 😉

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tacco altissimo: 14 cm, a spillo assassino, plateau alto ma garbatamente incluso nel disegno della calzatura, modello a d’Orsay, scollatissimo ai lati e con i soli punta e tallone coperti. L’effetto finale, indossate, è squisito: non l’avrei mai detto! Le facevo molto più aggressive.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La tomaia è in suede dichiarata color corallo, però a mio parere ricorda molto di più un bel gelato al lampone ;D

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Avete notato la chiusura? Non è a baionetta o bottoncino, tutt’altro è a CALAMITA! Mai viste su una scarpa, eppure funziona, tiene bene e si chiude in un lampo. E’ prensente un pezzetto di elastico per permettere aderenza alla caviglia senza soffrire ad ogni passo. Bella la finitura in metallo antichizzato, sui modelli nero e viola, se non erro, è argentata, qua è color ottone. Adoro!!

 

 

La suola leopardata 😀 Tocco ROOAAAR! Adoro questo pizzico di trash nascosto! Peccato che mostri un dettaglio non da poco…la suola è in gomma ricoperta da un sottile strato di pelle leopardata dove non tocca il terreno…=_=” Vabbè è in ottima gomma. Non è detto che sia un difetto..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Unica pecca: il tacco statuario è attaccato un po’ alla carlona…di fianco si notano parti non perfettamente adese alla suola. Un difetto un po’ cheap, ma possiamo passarci sopra…sempre che tenga! 

Infine, rifinite benissimo, abbracciano il piede davvero in modo esemplare, da notare la morbidissima rifinitura interna (il lining) in nappa da guanto.

Si portano senza fatica, il plateau offre conforto ma non abbassa l’impennata da urlo. Una sola domanda…come si possono portare certe bellezze? 

Bene, visto che sono indecisa, me lo fate un Polyvore con qualche suggerimento? Linkate nei commenti o inviatemelo via mail a vitglo @ libero.it 😀

A presto!

Baci,

Momo