platform

BonPrix e i sorbetti ai piedi *_____*

Normalmente sono un palato difficile e punto, sempre nel limite delle mie possibilità, alla massima qualità, però cado volentieri in tentazioni low cost e cedo alle proposte ipervitaminiche che la bella stagione ci fa trovare nei negozi (virtuali e non) . Mi lustro letteralmente gli occhi, amo i toni delicati pastello quanto le tinte sature ( ma non fluo) dei fiori più sgargianti.  Lo ammetto ho la mente sognatrice e mi faccio soggiogare molto volentieri dalle prime brezze primaverili, i raggi di sole delicati…a colpi di shopping di stagione XD

Oddyo non devo pensare a spendere che sono in crisi profonda ma come ho messo gli occhi sul sito di Bonprix, in realtà cercavo altro, mi sono capitate a tiro queste bellezze!

Le prime sono azzurre come il cielo, ma il sito dice verde smeraldo (qualcuno le controlli in negozio XD) , con tomaia in tessuto bouclè, tacco e piccolo plateau in ecopelle verniciata, sono delle splendide maryjane. Adoro tutto: il taglio è ben studiato, come la posizione del laccetto e c’è una discreta proporzione tra tacco e plateau.

bonprix azzu

Qui a  39,00 €

Le altre sono ipervitaminiche, glossy e succose, le adoro per la forma pulita e priva di plateau (almeno esterno) e per il delizioso fiocco in plexy: una volta tanto lo usano come si deve quel materiale XD

bonprix 2

Queste sono in vernice aragosta, QUI a 32,99 €

bonprix 3

Queste in giallo limone sempre stesso prezzo ;3

E giustamente non mancano le righe *__* L’ispirazione navy è il mio mantra estivo per eccellenza, adoro tutto ciò che è a righe, i fiocchi, le ancore e le cordine dorate! Queste non potevano sfuggirmi:

bonprix 4

Qui:34,99€

L’ultima è quella che per concetto mi potrebbe piacere di più ma che in fin dei conti non mi soddisfa 😛 Bella la tomaia in ecosuede nera, il decoro a ondine..ma l’oro + nero non mi fa estate =__= nono. E la suola è in gomma…rossa XP FAIL (ricorda moltissimo un modello MIUMIU 2011 in nappa marrone)

bonprix 5

Qui a 39,99€

Shoe room #47 Le scarpette rosse New Look con maxi fiocco!

Rieccomi a mostrarvi le mie scarpette, oggi tocca alle deco maryjane di New Look che mi sono aggiudicata su ebay lo scorso anno.

Sono della collezione 2009, ma si trovavano tranquillamente anche nel 2010, maledizione a me che non le ho prese a tempo debito! Ci ho rimesso 20£ contro il prezzo scontato sul sito di 12£ ç___ç Però le ho trovate!!

Su questa solfa: plateau interno, tacco sottilissimo e fiocco, ne han fatte tante, tra cui le paia rosa chiaro e nere che mostra spesso Amber 😉 ma credo ci sia una sostanziale differenza nell’altezza del tacco….visto che queste (le maryjane) hanno ben 12 cm di stacco O_O!!

Però ci si cammina, male dopo 150 metri senza sosta, ma ci si cammina. E io che le ho messe per andare al lavoro, mi chiedevo infatti come mai fosse tanto dura..eh..in magazzino a fare i pacchi da spedire col tacco 12 XD nemmeno nei peggiori filmacci! AHahahahaha!! Però con abito lungo. Non fatevi strane idee ;P Le hanno notate TUTTI!

(Casino everywhere..)

Sono fatte con i materiali più sgualfi della terra scarpologica: ecovernice effetto naplak (come se fosse distressed, ma le pieghine sono dipinte…da guardare a debita distanza!), suola in gomma (evabbè, ci sta) interno in ecopelle. 100% materiale infiammabile.

Però sono troppo deliziose! Anche la suola un po’ sporgente non fa che renderle ancora più…toon! Le abbino a gonne lunghe (polpaccio) o abiti blu scuro 😀 perfettissime!

Il plateau è alto meno di 2 cm, sembra di più, in effetti lo credevo pure io…poi l’ho misurato in ufficio con la collega ehm…Il tacco è 13,5. La cosa che le fa amare tantissimo è la punta sì tonda ma non sgraziata, e comodissima per le dita *_*

Il laccetto sul collo del piede è elasticizzato, molto regolabile e confortevolissimo. New Look farà plastica ma la fa bene!! Soddisfattissima ^_^

La scritta sulla soletta interna dice: “Your feet look Gorgeus”, e hanno ragione 😀

MARCA: NewLook

COLORE: Rosso ciliegia

MODELLO: Decolletee Maryjane

PUNTA: Tonda

TACCO: 13,5 cm a spillo + quasi 2 di plateau (esattamente 1,7 cm)

TOMAIA: Ecovernice

LINING E SUOLA: Ecopelle, gomma.

ACQUISTO: Novembre 2011

Che mi dite?

Baci

Momo

Rotocalco del Gomitolo – Plateau: odi et amo

Orgogliosi Gomitolini,

rieccoci a toccare argomenti spinosi, il nostro caro plateau, dolcificante per tacchi aspri, impervi e senza pietà, feticcio modaiolo che sfocia nel fetish diretto, o, nei casi peggiori, direttamente nelle scarpine da signora della notte.

(stesso concetto, diversi risultati ;D )

Non deve essere troppo alto altrimenti diventa volgare, c’è chi lo ama senza limiti, chi lo detesta per principio ma lo apprezza solo sulle zeppe, chi lo vuole anche se il tacco è basso perché è tanto di moda, chi non ce lo vede nemmeno dipinto sulle scarpe in corda. Un mondo spaccato in due sarebbe troppo comodo, siamo spaccati in mille opinioni differenti. Ma è il caso di puntualizzare.

Qual è il primo motivo di esistenza per il nostro plateau? Permetterci di raggiungere vette inaccessibili altrimenti, parlo di tacchi 14/16 e oltre, qualcosa che fino a qualche anno fa avrebbe destato seri dubbi. Forse anche oggi, ma non se pensato e calibrato a puntino: trovo che su determinate calzature possa essere davvero il valore aggiunto che fa la differenza, la spezia che rende il piatto indimenticabile. Un esempio? Le VeryPrive di Louboutin sarebbero le stesse senza quel pezzetto di suola che spunta? No, assolutamente. Non a caso è il modello di peep toe con plateau per eccellenza.

Certo, così uscire dal circolino del tacco 10 fisso sembra facile, no? Ma calma, siamo sempre su un tacco 10, 8, 9..11 cm al massimo! Ok, che misurato a tutta lunghezza rende qualcosa come “tantomila” però quello che conta davvero è l’inclinazione del piede. Purtroppo la cosa che mi fa più male è sentire di fantomatici tacchi 12 indossati da persone che al massimo portano un 10 pulito. Con il plateau è ancora più facile cadere in errore.

Parlando di errori, arriviamo al dunque: il plateau ci permette sì di camminare tra le nuvole, ma anche di penare come fossimo all’inferno. Badate bene, e qua serve tutta l’attenzione, non è confortevole per la camminata come sembra! Innanzitutto non è intuitivo camminarci, il nostro piede è convinto di toccare terra e, giustamente, “pesta” per cercare la stabilità, però si ferma prima del “dovuto” sulla piattaforma, che per quanto imbottita è comunque rigida, complice anche il fatto che per reggere la struttura appesantita, la suola perde tutta la sua flessibilità (come fosse una zeppa). Anche il tacco, ovviamente, non è anatomicamente intuitivo per il nostro corpo, ma la suola pieghevole agevola la questione mettendo in funzione anche il metacarpo, con una scarpa platform è la sola caviglia a pagare lo scotto per i nostri capricci di moda *_*

Quindi, attenzione alle nostre povere caviglie e alle calzature troppo rigide, che possono anche causare microtraumi, il segreto è sempre la massima di Paracelso: è la dose a fare il veleno. Anche a me capita di amarne qualche paio, ma le alterno a calzature più flessibili.

Consigli:

All’atto dell’acquisto, se il vostro cuore è stato rapito da una svettante goduria platform-munita, oltre ad aspetto estetico fate molta attenzione anche al peso della calzatura: alzatela con un dito e soppesatela per una decina di secondi. Se vi affatica, e vi assicuro che moltissime scarpe lowcost lo fanno ç_ç, avete  tra la mani qualcosa di potenzialmente tritacaviglie. Forse tonificherà i vostri glutei, ma non stateci mai arrampicate per più di una serata, massimo due, a settimana.

Altra importante questione è legata alla stabilità della struttura, issatevi sulle potenziali amate, entrambe, e sporgetevi in avanti un poco: se vi sentite “ribaltare” in avanti è indice di cattiva proporzione tra le parti: camminando ve ne renderete conto. Questo soprattutto perchè i plateau asimmetrici vanno forte, e si stanno mettendo a dura prova tutte le leggi della fisica. Ho un sandalo Zara bellissimo ma il plataeu “a cucchiaio” mi fa sentire sul dondolo di continuo, oltre al mar di mare si rischia di rimetterci l’osso del collo.

Plateau interni: attenzione allo spazio vitale per le dita dei piedi. Spesso questo punto è lasciato in disparte, in virtù dell’estetica dell’insieme, a volte sono larghi come lavandini e il risultato è osceno, molto cheap, altre volte strizzano da morire. Attenzione. I materiali sintetici non si ammorbidiscono mai.

Non dirò una parola-sentenza sull’altezza o sugli stili perché ognuno deve scegliere sempre e comunque seguendo il proprio gusto e cuore.

Baci,

Momo

ShoeperShoe Challenge 10 :D Big Bow Ruby Platforms!

Ciao,

riprendo da dove avevo lasciato con il Challege :D, non mi sono dimenticata di voi ^_^

Ero solo presa dal mio trasloco, sono finalmente andata a convivere con il mio fidanzato..non immaginate quante energia possa consumare questa cosa! HAha ;D

Per una cenetta con il mio fidanzato, ho indossato le mie platform con triplo fiocco di Cinti:

WHAT: Cinti ruby platform

WHERE: a dinner with my boyfriend in Turin

WHEN: May, 16th 2011

With: jeans (brand, no idea) and Zara cotton sweater.

Le adoro, sono morbide e super compde, e ovviamente: ROSSE *_*

A presto gomitolini!

Kisses

Momo