LUISAVIAROMA

SHOE REVIEW – Shoe Room #50 – CHIARA FERRAGNI’s SHOES

Signori, signore..

Ce l’abbiamo. SONO QUI.

Allora, a parte un post scritto tempo fa in merito, non mi sono mai permessa di parlare di ogni singola ondata di scarpe prodotte con il nome della blogger più famosa d’Italia: Chiara Ferragni. Il suo successo è sicuramente merito delle sue sagge scelte stilistiche, secondo il suo gusto, o di chi per essa (chiaro) ma il successo è indubbio. Comprato o reale poco importa: ci sono i numeri. Io però volevo andare oltre il chiacchereccio, volevo darvi UNA RECENSIONE.

Non voglio parlare di lei, perchè questo è un blog scarposo, ma delle sue creazioni. Poche settimane fa ho avuto modo di acquistare a TORINO, presso una svendita outlet, un paio delle fantomatiche scarpe.

Devo ammettere che fino a questa estate non mi è capitato MAI di vederle in negozio, dal vivo quindi, se non ad agosto al Grifone di Torino,  un bel posticino, dove sotto il naso mi si sono materializzate le famose  tricolor in vernice opentoe. LO SCHIFO, quella volta è stato odio furente: colla sbavata, vernice non lucida in modo uniforme, pelle coriacea. Ero tentata di scrivere allora ma….non avevo nè provato le calzature (numeri troppo grossi) nè fotografato lo scempio.

Non  andava bene, così ora che le ho sottomano, e ho avuto la fortuna di trovare le uniche che mi fossero congeniali, SOTTO CON LA RECENSIONE!!

Impatto visivo:

LA SCATOLA

Voglio sperare che a me la scatola sia capitata sfigata e mancante di varie parti, ma credo di no: comunque…è rossa e ok (come quelle di Ferragamo) anche se lucida e con un effetto Coccodrillo, un po’ cheap come stampa però, fa tanto confezione di profumo del discount. La scritta al centro del coperchio (almeno però è una scatola bella solida) è in vernice oro, in corsivetto che simula una firma (come Ferragamo, e due), stesso font usato nelle solette. All’interno troviamo una fodera tutta ORO SPECCHIATO, molto lucida, che fa riflettere tutto. E una …ehm…velina? Nella stessa carta che immagino ricopra la scatola, quella coccodrillata rossa e tipo cartapecora….ma è un avanzo? ç_ç Cioè sono in suede! Sono colorate! Costano un botto…e niente velina? Niente sacchettino? Anche di quelli megasfigati in plastica o nylon :(…nulla. A parte i due puntali in carta appallottolata e UN tensore in plastica bianca. Delusione.

 (dettaglio pattern scatola)

(no proprio una cosa da Natale ’93)

(Il surrogato di velina, in cartoplastica coccodrillata)

 

Ma poi che pacchianata, scusate eh! Scatola grigia satinata con firma in rilievo e velina in tinta no? Troppo? Queste scarpe possono macchiarsi o la suede rovinarsi per schiacciamento se a contatto con una superficie scivolosa… 😛 Provato sulla mia pelle.

LA SCARPA

Pensavo peggio nelle proporzioni.  Tutto sommato sono simili ad altre millemila in circolazione. Plateau e tacco sono abbastanza in linea con la media: 14 cm tacco, 3,5 di plateau interno.

La pelle è colorata in modo intenso, stiamo parlando di suede, e non ci sono s impressioni di colorazione polverosa o che macchi, ma non ho ancora questa controprova.

E’ anche morbida al tatto e si adatta bene al piede, dai diamo loro il giusto merito, ma non roba da paragonare a Casadei o simili eh. L’interno è foderato in nappa rosa, questa un po’ troppo duretta. Soletta con nome impresso argentato, sono della prima versione di decollete a tacco osseo. Le nuove, le ho viste in negozio a Torino (prima volta che ne avvisto un paio – sincronicità) hanno un’etichetta rossa, che a mio avviso fa un sacco cheap.

La suola è in pelle ma non di pelle come posso essere delle Sergio Rossi…non proprio, è lucida, rigida, si sbuccia come nulla nella camminata e necessitano di pesante risuolatura con gomma. Sennò siete fritte: IO SONO CADUTA. Sul selciato, ovvio.

 

A me poi è capitato il paio con la suola tagliata….ma possono permettersi un difetto di assemblaggio così grossolano per 295€?? Sì, perchè questo è il prezzo di vendita!! Io le ho pagate 39€ e credo che il loro prezzo giusto sia attorno alle 150€ massimi. Ma andiamo avanti.

Il tacco non è in osso come detto everywhere, e ci manca (che schifo), ma in plastica. Rispetto a come si vede in internet, la parte bianca non è “colore pieno” ma tutta screziata per dare proprio l’idea di osso. Cosa che già nella seconda versione delle deco (che sembrano migliori di queste, ma NON LO SONO AFFATTO, anzi)è stata del tutto accantonata, forse per il prezzo? Non credo visto che costano persin di più.

Anche la coloratura qua è…ehm…sfumata, nelle nuove è più netta. Lasciatemelo dire…però anche un bambino col gesso lo sfumava meglio…così più che osso la gente penserà che ho pestato una cacca gigante 😦

Impressioni al piede.

Allora, ho comprato il 37, il mio numero…eh…sono un po’ strettine. Do la colpa al plateau interno, che spesso gioca contro la calzata. Un controsenso se pensiamo che le scarpe sono pensate per essere indossate…ma vabbè. Ci sta che una marca calzi stretto. Ci si cammina. Poco. Sono durissime. Il tacco è molto stabile ma non lo forzerei piroettando come faccio di solito con le mie Casadei, con quelle faccio anche equilibrismo sui tacchi…reggerebbero un elefante. Il plateau è alto e ammortizza bene ma un cuscinetto di imbottitura l’averi gradito: LO METTE ANCHE TOPSHOP per 50£ di deco. In vera pelle.

La scollatura è appena accettabile secondo i miei canoni, un po’ accollata. il tallone invece è piuttosto basso, ma va bene.

 

(BOILER FOOT)

Tiriamo le somme.

Siamo proprio sicuri che queste scarpe siano andate così a ruba in poche settimane? Perchè le troviamo alle svendite? (e mi è capitato due volte per caso a TO)

Perchè le svendono a un cazzo?

Perchè da 295€ le sbolognano a 39€ o, su negozi online a 80€ (Tiziana Fausti o Luisa, non ricordo).

Perchè sono così rigide?

Perchè la scatola è uno scempio tale?

Non fanno cagare al 100% ma le vedrei bene da Zara o simili ;( cioè sono scarpe in pelle in tutto e per tutto, il concept ci stava anche, in Italia abbiamo i migliori mastri scarpari…Io ne conosco tanti ottimi, se vuoi TBS.

Vi soddisfa questa review? Chiedetemi TUTTO!!

 

PS: la scarpa destra ha una macchia di moccio o roba simile sulla punta. La famosa punta a glande. SCHIFO. Spero vada via.

 

Momo

 

 

 

Alla berlina! Dolce e Gabbana Netty Boot: Si o No??

Buongiorno,

vi do la buona domenica con un articoletto su una questione che mi tormenta da ieri sera..

Sulla Luisa ho visto questo stivaletto..Lo fanno Dolce e Gabbana, e mi rende felice constatare che finalmente la linea dinamica della suola non è tozza come al solito, unendo molti elementi fetish quali la rete e la vernice su uno stivaletto strettissimo.

Il fatto è che mi piacciono,  o almeno, così crede il mio cervello, e volgio capire perchè.

In tutta franchezza alla caviglia sono ridicolmente stretti, tuttavia la lavorazione e la dimensione della rete mi fa pensare ad un opera ben riuscita ;/ uhm..

Il captoe è delizioso, così piccolo, la punta è tonda (mitica l’effetto del restante vernice+rete) ed è presente una scarpa “invisibile” per evitare strasbordi di piede inguardabili..Il cinturino al collo del piede. Abbiamo una D’Oray bellissima che vuole farsi stivaletto con un calza a rete posticcia…potrebbe anche funzionare. Mi piacerebbe vederli su una calza a contrasto. Il tacco è gustosamente fine.

Forza, aiutatemi a capire se queste scarpe sono da salvare o da condannare ;D!

Se vi piacciono sono su LUISAVIAROMA a 495€ 😉

Baci,

Momo

Woow! Saldi Saldi delle mie brame! Anastasia Bice Zebra pumps *_*

Se dicessi Anastasia Bice? Nulla?

Googlate.

Ecco, è successo anche a me: rapita dalla bellezza delle proporzioni delle sue splendide decollete a metà strada tra il fashion e il burlesque. Con una decisa ma ben dosata cucchiaiata di kitsch 😉

Non le ho mai viste in negozio, e ammetto che questo marchio mi è rimasto oscuro per molto, ma da qualche anno alimenta i miei più turpi desideri scarpologici, e in mio soccorso è  arrivata LUISAVIAROMA, e in particolare ho notato queste!

E’ raro, rarissimo trovare una decollete con questa silhouette: le proporzioni tra tacco e lunghezza della punta, scollature, taglio della tomaia sui lati…è un capolavoro! Non ci sono mezze parole.

A parte i colori, la fantasia e il dettaglio (bellissimo) del fiocco, anche da sole e in tinta unita valgono tutta l’attenzione di una shoelover. Bellissime, splendide!!

Il prezzo? 150€ in saldo su LUISA, da un prezzo pieno che tutto sommato non sconvolge troppo: 302€ per una scarpa tutta in cuoio, ottimamente realizzata? Lo accetto.

Inutile dire che la tentazione è alimentata anche dalla simpatica fantasia zebrata. Di solito la trovo rozza e un po’ volgarotta, eppure con questo dettaglio fucsia e il fiocchetto adorabile posto di lato, super girly, sono irresistibili!!

Il tacco. Sbav.

Allora? Sono ancora disponibili, e in diverse numerazioni, ma il Gomitolo non può attaccare la preda ç_ç sigh.

Un cavaliere di buon cuore disposto a fare un regalo ad una brava shoeaholica? Ahahah!!

Ditemi tutto ;*

Baci

Momo

Tentazioni per la prossima stagione F/W 2011 2012 ;)

Visto che il clima, questa estate, è davvero impietoso e non ci risparmia nulla…nemmeno un terremoto qua e là..ho deciso di guardare un po’ cosa ci riserva la stagione F/W 2011/2012…

Solita tappa, un po’ scontata, su LUISAVIAROMA.

Al primo posto, mi hanno rubato il cuore con il loro tacco svettante e sinuoso, un connubio tra hi-tech e iperclassic: sua maestà la decollete color azzurro polvere di Casadei:

Il tacco in metallo spazzolato dietro continua fino all’attaccatura con un design davvero “futuristico”, mi ricordano un po’ il primo design delle “bacoltè” che si vedeva girare in internet, quelle nere con tacco rosa ;). Altezze di tutto rispetto, 12 cm, sottile e davvero di grande impatto (soprattutto per la caviglia..) ma hanno un plateau nascosto di 1 cm, che zucchera la medicina! La tomaia ha un colore molto tenue, seppur ben visibile: è un chiaro richiamo agli anni 90 e alle “mezzetinte”: polvere, ghiaccio, antracite, bordeaux, grigioperla, verde salvia… meglio appuntarsi qualche nota! La punta aguzza, ma corta, non fa che accentuare questa allure.

Potete acquistarle direttamente sul sito di LUISAVIAROMA, costano 499€

Secondo posto: sempre di Casadei (il mio sogni erotico in quanto scarpe, cosa posso farci?!) ma proposto in due versioni:

BY DAY

Un imponente triplo plateau con tomaia color mango, in suede (che intensifica le vibrazioni della tinta)e spuntate: sebbene ricordino l’estate, il plateau inferiore in cuoio scuro ci ricorda i colori delle foglie autunnali. Di solito non sono molto amica del plateau, ma con un tacco di questo tipo ci sta tutto *_*, bellissime!

Acquistabili sempre qua, LUISAVIAROMA, costano sempre 499€

BY NIGHT

Eccole invece dopo il cambio d’abito, smessi i panni di foglie autunnali richiamano subito Halloween e le streghe! Bellissime in questa rivisitazione Goth, che amo da impazzire come stile!, con pizzi e crinoline frou-frou a decorare il piede: ma quanto sarebbero perfette con calze a contrasto e abito nero in pendant? *_* Le VOOOGLIOOOO!

Acquistabili sempre qua, LUISAVIAROMA, prezzo 540€

Per entrambi i modelli a triplo plateau abbiamo uno stratosferico tacco 13 (3 di plateau)

Terze in classifica, cambiamo stilista! Valentino 😉  modello semplicissimo, colore pieno, sempre una mezzatinta (verde oliva/fango) e finish glossy in vernice

Punta a mandorla, plateau interno ma evidente, tacco molto slanciato a spillo e laccatura super lucida, come non amare questo classico pieno di carattere?? Tacco 12,con 2 cm di plateau.

Acquistabili sul medesimo sito: LUISAVIAROMA, prezzo 411€

E adesso continuo a setacciare il “futuroche ci attente” in tema scarpologico 😉 Chissà cosa altro salterà fuori!

Vi piacciono?

Baci,

Momo