inverno

ShoeRoom #58 Oldies: Zara peeptoes in suede nera.

Ma quanto sono vecchiette? Ci penso sempre, ho scarpe che uso da tanto tempo senza che perdano mai il loro fascino. Queste Zara che vi presento oggi sono del 2008 (inverno), comprate in un raptus scarpaiolo, mi facevano Zanotti in un modo infinito XD e in effetto l’ispirazione è molto chiara.

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Appartengono a quell’epoca in cui le scarpe di Zara erano ancora mettibili, ma con le orrende suole in plastica nera lucida XD ahahaaha almeno adesso fanno finta di imitare il cuoio. Però a mio parere erano fatte meglio le tomaie prima…non so. Era l’era delle scarpe tutte a 79,00/89€ poche balle costavano una fiocinata anche prima. Però boh io le trovavo più comode.

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Queste sono un 37, un filino risicato per me, ma con lo spray allargante le ho rese comode, sono in suede nera, con tacco e plateau esterno effetto tartaruga, Ciao Zanotti!, ma dipinto presumo a mano….presumo! XD Si vedono le pennellate ahaha.

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C’è anche un plateau interno, il tacco in totale è 12, il plateau 3,5 quindi sono un tacco 8, infatti si portano bene 😀 Mi ricordo che le ho inaugurate a Natale XD con la neve ahahaha ovviamente a piedi nudi!

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Allora, da qual giorno le ho messe molto per andare in ufficio trovandole molto versatili, volete un esempio di style Momo? Eccovi un Polyvore

 

MomoStyle

 

 

Abbastanza kidult XD fiocchi e cose kawaii, ma in chiave più seriosa per l’ufficio.

Comuque sono abbastanza soddisfatta di questo acquisto :3 Adesso mettiamo la pagella:

 

MARCA: Zara

MODELLO: Peeptoe

COLORE: Nero

TOMAIA: suede vera pelle

LINING E SUOLA: nappa rosa e plastica per la suola

TACCO: a spillo di 12 cm con 3,5 di plateau interno ed esterno, verniciato effetto tartaruga

ACQUISTO: Dicembre 2008

 

Che mi dite? ;D

 

Baci,

 

Momo

 

Piccolo Intermezzo Fashion: ragioniamo insieme :D

Grazie ad un post su facebook di Fashion is My Way di Cristina Legnini (un ottimo blog, ricco di spunti e di un certo spessore: PAGINA FACEBOOK e LINK, io vi propongo solo roba buona) ho avuto l’illuminazione.

L’immagine incrimitata è la seguente:

Questo è lo stivale che Givenchy propone per questo inverno 2012/13. Un normalissimo stivale al ginocchio con tacco di medio spessore da 10 cm….con risvoltone fino al pavimento.

Ora, lasciate che dica una cosa:

ASTRO BOY

Uguali, nevvero?

Impressionante. Comuque analizzando il lato pratico posso dire che sono mal progettati…..allora: lo stivale in cuoio con l’utilizzo si raggrinza. Non ci sono cazzi. Sulla caviglia, soprattutto, perché abbiamo una cosa chiamata GIUNTURE che ci consentono di muoverci. Questo stivale secondo voi quanto tempo resterà stirato? Un ora? Dieci minuti? 1600$ e fischia per un coso che si comporta come il più fetente degli abiti in lino? Magari mi sbaglio, ma vorrei vederli all’opera.

(e se uno pestasse una cacca? Gli arriva al ginocchio per effetto della capillarità?? O_O)

Baci,

Momo

Tema – in ritardo- su Halloween: A Volte Ritornano

Tranquilli, niente di spaventoso, anzi!

So che arrivo tardi..la festa delle streghe è passata da un ora, già, ma non posso trattenermi dalla felicità.

Quale? Beh, subito spiegato: avete presente quella sensazione che si prova quando un grande acquisto che avete fatto, magari megacostoso (almeno) sul cartellino,  vi ripaga di tutta la vostra sete “d’investimento” ripresentandosi dopo qualche collezione?

No, dico, la magna soddisfazione! Un avvenimento che ti riempie di orgoglio: IO HO COMPRATO BENE. Suona così, e niente può fermarti.

Poi se la cosa accade con una delle linee di calzature che più ti fanno perdere il sonno…..ciao proprio: Casadei, tacco blade.

Ebbene tutto ciò per informarvi che io ho stesso identico stivale, precisissimo anche nelle cuciture, già presentato dal designer qualche anno fa.

Ok, non hanno il tacco blade…ovvio =_=” è solo un tacco a spillo da 12 cm..SOLO.

Dai, è una buona occasione per pomparsi l’ego a dovere XD ahahahahaha!

Baci,

Momo

Louis Vuitton Fall 2011/2012

Settembre  alle porte, e con esso arrivano i migliori numeri dei magazine: quelli che ci diranno cosa indosseremo per i prossimi 6 mesi…in teoria….con un po’ di sforzo hihihi XD

In ogni caso, ho puntato le antenne sul settore taccomunito…e mio dyo, anche quest’anno Louis Vuitton ha voluto farci del male sul serio *_*

Dal magazine al sito ispiratore il passo è un estatico click:

Una verità è certa, è grazie a questo marchio se oggi possiamo ri-amare i tacchi “chuncky”, un po’ grossi, tipicamente fine anni 90, che ci ha rapito il cuore l’anno scorso con una superba decollete a fiocco piatto che ha fatto gridare al “dupe” come non ci fosse un domani. Però, c’è un però, ce li ha fatti amare con stile:

Queste decollete con triplo fiocchetto malizioso, e posizionato ad hoc, hanno riconfermato la forma del tacco, che si fa più sagomato, l’altezza è sempre  al limite rompi-caviglia: un 37 ha un tacco di 11 cm, la punta tonda addolcisce l’aria di queste scarpette in vernice decisamente fetish ( e così son chiamate sul sito!). Assolutamente, “brave bambine” non sono per voi: al massimo è concesso un cosplay 😉

Disponibili anche “maryjane”

Le immagino con una bella calza traforata effetto pizzo e una gonna morbidissima al ginocchio, so chic!

Passiamo a qualcosa di più adatto ad un bel party..

Color d’oro, ma anticato, molto classy e con una super apertura davanti: open toe estremo, non si ammettono unghie malcurate. Il tacco è della giusta altezza per slanciare al massimo senza vietare un ballo alla loro padroncina, insomma un 10cm di tutto rispetto. I riporti sull’open toe e il tacco sono interamente ricoperti di pitone nero. Nulla è lasciato al caso: le piccole borchiette sfavillano ad ogni passo *_*

Se siete dominatrix dentro, e volete dimostrare che l’effetto latex (sono in gomma, questi stivali) è adatto anche alle giornate uggiose in città, oppure siete parenti di Miss Germanotta, ecco il vostro perfetto stivale, a mezzo polpaccio, antipioggia: nero, bordeaux o verde cupo, dettagli strong a rilievo e tacco assassino con un plateau punitivo: anche le nuvole più nere e minacciose si prostrarranno ai vostri piedi. Garantito. Ovvio che lo indosserete solo con calze a rete con riga…Vero? 😉 Scherzo…

(non so perchè ma questo stivale mi ricorda una creazione di Givenchy, in verde smeraldo, uno stivaletto calf  open toe…con una specie di infradito, help??)

Stivaletti più “casual”

Pitone e pelliccia di astracan (agnello) si fondono in uno stivaletto che fa il verso alle oxford più chic: punta a coda di rondine e (finta) allacciatura stretta e maschile (niente fiocchetti). Sì, esatto, ecco da chi ha preso ispirazione Zara per il suo bootie con la farfalla, avete indovinato. Bellissime e perfette per il day-wear, con calze opache a contrasto o velate in tinta, gonne austere e mini giacche in montone…ma con tacco 11 d’ordinanza Vuitton, of course. Astenersi caviglie stanche.

Se il bootie non è per voi, che non avete voglia di depilarvi tutti i  giorni in inverno oppure siete freddolose, esiste anche la versione a stivale, sotto il ginocchio, sempre nei medesimi materiali. La prima cosa che penso guardando lo stivale qui sopra è questa: Miuccia ci ha fatto digerire a fatica una collezione 60s (presto su questi schermi) fatta da stivali con tacco scultura che si travestono da maryjane (quelle col bottone!), con gambale color carne…anche qua siamo sullo stesso livello: solo che il gambale è pure peloso!! Scherzi a parte, è sicuramente meno declinabile del fratello alla caviglia, ma ruba la scena anche al più stratosferico colbacco che possiate trovare!

Nella sezione sandali ho trovato invece la noia fatta tacco, eccezione concessa al classico sandalo da party invernale. Così classico che al primo colpo credevo fosse di Bottega Veneta:

Satin nero intrecciato con cura, forma anni 40 perbenina e fiocchettone sul lato: con un vestitino nero sarete l’invitata perfetta per una party Natalizio, nessuno avrà da ridire nulla sulle vostre scarpe. Forse non le noteranno nemmeno.

E questo è ciò che ho estrapolato dal sito di Louis Vuitton: ho scelto i modelli che più mi hanno colpito, e, credo, che più faran parlare il prossimo (blog).

Non illudetevi: LV ha tirato fuori anche dei signori rutti: non sempre i designer sono ispirati. Non so perchè, ma immaginatevi a scrostare quel micro logo in posizione infelice dopo averne pestata una. Ma dico…

Fatemi sapere 😉

Momo Il Gomitolo