gomma

September rain…Stivali da Pioggia Hunter F/W2011-2012

Ciao Gomitolini,

lo scorso anno trattavamo lo stesso tema, prendendo spunto dall’offerta che il mercato (appena svegliato, per quanto concerne i wellies boot) aveva in serbo per noi. Pieno, pienissimo boom per gli Hunter, anche altri brand si erano mossi per prender parte a questa moda nei modi più vari: super lusso, coloratissimi, particolari, stampati, classici..Tutti, comunque, costosi. Ormai, visto quanti ne sono riapparsi nelle vetrine, posso fissare lo stivale di gomma esclusivo e lussuoso nel’empireo delle calzature “must have”. Procediamo.

Ma come hanno fatto le scarpe di gomma a raggiungere uno status del genere? Semplicemente hanno la massima versatilità, nella forma e nei colori, possono essere modellate e stampate all’infinito, sfregate contro i sassi dei marciapiedi bagnati dalla pioggia senza timore, e, ammettiamolo: ultimamente ne sono stati partoriti modelli molto fashion, quasi sexy (vedi Vuitton).

Potrei anche tollerare che uno stivale di una nota griffe d’alta moda si faccia pagare “il nome”, anche se realizzato in gomma, a prezzi un tantino esosi, il lusso non conosce valore di mercato scisso dal suo “nome/genio che firma”.

(Sebbene si dica che il vero lusso non sia indossare firme, ma il proprio stile su misura, con estrema cura dei dettagli, uhm.. 😉 )

Insomma tutto questo giro atto a giustificare una spesa che si aggira sui 200€ per una calzatura che nemmeno tiene caldo ai piedi (anzi)! Ahahah, non sono d’accordo assolutamente, però è questa l’offerta!

Hanno abbandonato la scena “cheap” anche i cari Hunter.

Esatto:

Questa versione, presentata come novità, mostra un certo rinnovo nel look, che si fa più slanciato e sembra arrivare direttamente dal mondo dell’equitazione. Curati i dettagli e molto chic la scelta dei colori. Però…200€?? Per degli Hunter? Ma dico, gli Hunter, quelli dei cacciatori inglesi?? Vabbè, continuiamo.

Questo modello è molto più fedele a quello originale, semplice e pratico, con la sua suola carrarmato (grande tendenza per questo inverno 2011-2012) per “grippare” anche sul prato più scivoloso, ma con una marcia in più! L’effetto pitonato,  già apparso nella scorsa stagione sottoforma di coccodrillo, che proprio non poteva mancare, viste le previsioni-tendenze moda. Prezzo: 159€. Quasi centossessanta euro per uno stivale di gomma che è stato stampato con l’effetto serpente?? Ma…??? C’è di peggio.

Il normalissimo stivale Hunter, nemmeno effetto glossy o colore moda del momento. Il colore normale, quello che han sempre fatto per soddisfare le esigenze dei contadini/cacciatori di casa in UK. Nemmeno con la versione “adattabile ed espandibile” sul polpaccio. Vi ricordate i bei tempi, quando con 70/80€ (già un prezzo di tutto …”rispetto”) veli portavate a casa? Bene, dimenticate pure. Ora costano 110€. Centodieci pienissimi euro per uno stivale in gomma, sì certo, fatto benissimo e con grande cura (ho visto una puntata di “Come è Fatto”su Sky, e devo ammettere che si impegnano!) ma sempre stivali-di-gomma Hunter.

(tutto LUISAVIAROMA)

Certo, l’offerta sale e di conseguenza anche i prezzi…ma come biasimare chi, magari seguendo un ragionamento, anche opinabile, ok, a questo punto decidesse di acquistare la versione griffata “per davvero”? Non so a questo punto cosa sia consigliabile…

Sì, forse ho una soluzioncina per voi ce l’ho.

Temporanea (fatevi sotto finchè ce ne sono!), ma furba: quali sono gli Hunter più fighi ed esclusivi? Ma, ovvio, quelli in collaborazione con Jimmy Choo.

Da brave: andate sul sito di JimmyChoo nella sezione saldi e sbizzarritevi con gli Hunter in saldo!

Il modello in mock-crock argento (entrambi grandissime tendenze per questa ‘brutta’ stagione)  a 99$

E c’è anche la versione bassa blu navy, identico prezzo e l’elegantissima variante nera con hardware dorato a 15o$ circa.

E dire che “normalmente” queste versioni personalizzare per Choo, che sono state riproposte quest’anno, costano l’ira degli dei. Più di 350$!

Se volete togliervi lo sfizio, prego! Sono rimaste diverse taglie 😉

(Stesso dicasi per gli amaodiati UGGs. Ecco, se vi piacevano quelle tutti stellosi/sfrangioni/borchiati di Choo, sono scontatissimi)

Spero vi piaccia questa trovata!

Baci,

(Sì vi sto rompendo le palle con Choo, ultimamente, però…mica potevo trattenermi! 😉 )

Momo

Shoes Question O_o…PVC Or P-WC?? :D

Ok il titolo con battutina da 1° elementare, ma il punto è chiaro: SCARPE DI PLASTICA GOMMOSA…Si o No?

Allora…io detesto partire prevenuta su un argomento, per quanto abbia sempre sparato a mille contro i materiali plastici quali materia prima per la produzione di scarpe..E senza remore! Eppure mi è sempre rimasto il pensiero: “cosa si prova ad indossare una scarpa in plastica?”

Ecco. Dicevo….Ho ceduto in nome della scienza e del mio amore per l’argomento….vebbè sono carine. 10€ da PiazzaItalia e via il dolore. Che la plastica è plastica, suvvìa.

ù

Le ho indossate per un giorno intero, al lavoro dalle 6.15 di mattina fino alle 15 del pomeriggio. Responso: comode, adattabili a tutto (intendo i vari tipi di suolo urbano) e ben isolante dai sassolini aguzzi. Certo, delle camere a gas per piedi, se ci sono 35 gradi all’ombra come oggi, eppure comprando un numero in più si può avere quella comodità ideale per permettere di far circolare l’aria e impedire al laghetto schifino di esistere quasi del tutto. Infatti ho comprato un 38. La calzata giusta mi sapeva di sottovuoto, cercate di capirmi ç_ç, io in fondo al cuore ancora le detesto.

Invece mi ricredo sulla loro esistenza, a patto che possano costare al massimo 15€, e dico al massimo.

Un po’ da Pierrot. Un po’ Welly boots. Ideali per la pioggia, per le giornate scazzate, e per dare in cambio alle ballerine di tela ufficiali mentre sono in lavatrice.

Basta ^_^ così!

Scarpe d’emergenza low cost 😀 APPROVATE

Lusso di gomma: MAI!!!

E voi? Che ne pensate?

 

POSTILLA: La mia opinione per le scarpe gommose è relativa alle sole ballerine. Nulla che sia aperto, taccomunito o zeppato: devono solo essere gusci per piedi da città. O meglio, da Mare ;D. Non hanno nella loro natura una struttura “portante”.

Baci,

Momo

ShoeperShoeChallenge #8 My Purple wedge loafers and 9# Red Pumps

Ciao,

Hi there!

post veloce, con salvataggio delle mie nuove zeppe viola. Identiche alle prime salvate, grazie alla loro comodità non ho saputo resistere!

Super fast post, with my 8th and 9th shoe-challenge rescues. Here I’m wearing my purple suede wedge loafer ( the same shape of my first shoechallenge saved). I love these wedge-loafer, so comfy!

Ho scelto un outfit base per andare in ufficio, non mi sentivo molto bene…e i colori rispecchiano :D.

Because their easy-casual look, I choose a simple outfit for going work.

WHAT: purple suede wedge loafers (no brand)

WHERE: going work

WITH: brown cotton sweater (Zara) and jeans (Benetton)

WHEN: March 30th 2011

Il maglioncino è noiosissimo e i jeans pure…ma abbiamo salvato le zeppe. (che sto indossando moltissimo, le adoro!)

It’s a really boring outfit, i know, but I saved my loafers at least ;D (I’m wearing them a lots in this period!)

Dettaglio:

In details:


Suola in para color naturale da 10 cm di dislivello a carroarmato e tomaia in suede viola bello acceso: un tocco di colore! Sono anche impermeabili! 😀 Ottime con la pioggia, peccato che la gomma faccia quel rumoraccio!

The natural rubber sole is 3,9 inches high and the upper is real suede in a very bright purple shade. I love wearing them both in sunny days and in the raining ones: they’re waterproof!


E  adesso, altro salvataggio in corner: le mie peppe rosse “da ufficio”. Comode, in pelle spazzolata con suola in gomma e tacco 9: perfette per correre tra i corridoi, sono davvero confortevoli.

And now: my “office dress code” red pumps. Really comfy, despite the high heels (3.8 Inches) these pumps are perfect for running around office hallways! And they are in Ruby RED *_*!


Con il sole in faccia sono uscita un cesso. Un autentico CESSO.

Sorry about the ugly, ugly, ugly face.


WHAT My “office” red pumps (no brand)

WHERE: going work

WHEN: April 1st

WITH:  B/W Striped sweater (GAP) and jeans (OVS)

Dettaglio!

In details:

Baci,

kisses,

Momo

Bene, è finita l’estate.

Per non incorrere in diverbi del tipo:” l’estate finisce il 22 settembre”— “no, ti sbagli,  il 23…”..etc, ho deciso di postare questo argomento oggi 23 Settembre 2010. Benissimo, ora che ci siamo capiti, passiamo all’argomento che ho scelto per questa ricorrenza: lo stivale di gomma. Banale? Direi proprio di no, scommetto che siamo in tante a volerci decidere ancora per l’acquisto della calzatura antipioggia più fashonable possibile.

Se tanti, me compresa, hanno resistito fino ad oggi alle proposte griffate per una questione di principio, è gomma del resto, è ora di ammettere che: uno stivale di gomma fatto come si deve, fashion e di buona rifinitura risolve molti dubbi in caso di pioggia. Uno stivale simpatico ma da pochissimi €, tutto colorato non potrete mai vederlo come alternativa valida della vostra adorata decollete in camoscio/pelle martellata/velluto e tutti i materiali Antipioggia.

Sono d’accordo sul fatto che spendere 125/250€ per uno stivale di gomma non sia molto saggio, ma sicuramente plausibile per una Shoaeholic che ne spende 600€ per uno stivaletto (non io, non potrei..). C’è da dire che outlet e siti online ci aiutano a risparmiare moltissimo. Evvai.

Facciamo una rassegna del meglio che il web ci offre per affornare acquazzoni e pozzanghere:

I famosissimi e insostituibili Hunter, costosi, son d’accordo, ma per vostra fortuna posso dire che sono fatti divinamente. Perchè lo so? Ma ovvio, cosa meglio ci insegna a riconoscere tutto il lavoro certosino che c’è dietro a ogni oggetto d’uso quotidiano, se non il programma “Come è Fatto” di Sky*? Hanno dedicato una puntata agli Hunter, ma non come oggetto fashion, bensì come scarpa da lavoro (qual è del resto!) e mostrato tutti i porcessi di produzione: strati aggiuntivi, gomme di diversa entità, parti in cuoio, suole applicate…no, sono davvero diversi dai fratellini economici creati con la gomma fusa in stampo! Ecco il meglio della collezione 2010:

Modello cavallerizza, con effetto matelassè, davvero un scelta chic! Oppure il modello lavorato a pelle di serpente, l’animalier è la regola f/w 2010. Immancabile la collaborazione con uno stilista: Jimmy Choo, in questo caso,..con cinghietta lunga e crock effect e quello più rock di tutti: Il Festival 2010. Tutte bellissime alternative al classico modello (che, tuttavia , va sempre bene)

Passando alle griffe, ci si perde in un oceano, metto solo quelli che mi hanno davvero colpito:

Burberry: questi mi piacciono molto, il primo lontano dal solito check, più militare, i secondi presentano una soluzione molto delicata e fine per chi non vuole rinunciare al famoso check della Maison.

Dolce e Gabbana li vogliono leopardati (come da buona tradizione) e di taglio classico.Più banale la proposta di Fendi, che ripropone il logo all-over e rinnova solo la suola rendendola più compatta:

Bellissima, la mia preferita, quella di Ferragamo con i riporti in tartan di lana e finitura extra glossy, oppure la versione da vera country lady di classe, con inserto in stoffa, di Chloè

Scontata la scelta di Missoni, che nemmeno utilizzando un suo pattern riesce a rendere particolari questi welly, e la romantica versione di Valentino, che però sa tanto di progettato di fretta….davvero un peccato!

Più marinareschi i See By Chloe, nel tradizionale blue navy con suola a contrasto, allacciatura e taschino, finto, laterale: cerata gialla e via a pescare!!(io potrei comprarli per andare in Bretagna, e fare la spandona)

Le proproste low cost non si contano, ma ho selezionato le più carine per confortare i nostri occhi e i nostri conti ;D

TOP SHOP, con fantasia floreale, decisamente per prendere  con filosofia anche il peggiore degli acquazzoni, Miss Selfridge con delicati pois sull’ azzurrino in stile Kidult, e Dorothy Perkins li immagina ultragrintosi con stampa giaguaro!

Menzione particolare per i Colors of California, un istituzione in fatto di Wellys, ma, fatemelo dire, visitando il sito ho visto più brutte copie di Melissa che genio della Gomma Vulcanizzata.

Carina la collezione con effetto “vissuto” e la versione grigia borchiata è molto portabile.

Spero vi siano piaciute le mie idee-guida,  l’autunno è arrivato, approfittiamone.

Baci,

Momo

* mi prende da matti questa trasmissione, me ne guardo puntate e puntate di fila, la domenica pomeriggio.