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ShoeRoom #63 Le Ballerine Floreali di RAS

Anticipo salutando con un doppio gomitolcoccolo carpiato, e sì…parlerò di ballerine.

Insomma…ballerine…si tratta di scarpette basse con laccetto maryjane, suola in corda della marca spagnola RAS, che non conoscevo se non di nome vagamente.

Le ho trovate ad un prezzo accettabile su YOOX ai saldi di questo inverno, Gennaio, visto il prezzo iniziale (già saldato) di 135€  pagarle 25€ mi sembrava un affare stratosferico, così il ditino ha fatto click su acquista e yatta!! due giorni dopo erano a casa ❤

Durante l’attesa mi arrovellavo sul numero….avevo preso l’unico 37…ma erano spagnole…dramma e dramma, ma alla fine andavano alla perfezione! E sono, ovviamente, bellissime!!!

La tomaia è realizzata in vera pelle, coperta da raso color cipria molto chiaro (sembrano color panna in effetti) interamente ricamata con la tecnica dei nastri a formare un motivo floreale naive, delicato e molto estivo.

La cosa davvero fantastica è l’ampiezza dell’arco del laccetto sul collo del piede: è perfetta nè troppo larga nè stretta! E nemmeno elasticizzata. Io le infilo senza aprire il bottoncino ma si possono tranquillamente aprire.

La suola è in corda e gomma, confortevole e non affatica il passo (succede quando sono piuttosto rigide), realizzata con materiali davvero di qualità. L’interno è interamente in pelle, con il logo RAS impresso su un dischetto di pelle dorata…ecco un pochino scomodo XD ma passa subito.

Sono molto scollate, anche sui lati, le adoro! Inoltre hanno la punta a cuore, una cosa abbastanza insolita per delle “ballerine”, questa particolarità le rende perfette sia per la gonna che per i jeans…con gli short non ci siamo XD

Sono così fiabesche non so, mi hanno rapita subito! Esistevano anche blue elettrico ricamate ma purtroppo solo nel 39, erano ovviamente la meraviglia.

La sula in corda mi ha sempre colto in simpatia, la trovo estiva e molto country chic, non nego che mi piacerebbe trovare un paio di zeppe esageratissime (stile quelle Zanotti di qualche anno fa, per intenderci) in corda e suede o tessuto, magari nei toni nature, super!

Sono davvero comode ❤

Vi lascio alla scheda scarpa, che poi mi preparo per un tacco 12 shoeroom!

MARCA: RAS

MODELLO: flat con maryjane

TACCO: assente

PUNTA: cuore

SUOLA: corda e battistrada in gomma naturale

TOMAIA: raso cipria chiaro

LINING: vera pelle

Bacissimi ❤

Momo

Ele Handmade: continuo a sognare con le flat più deliziose <3

Ho da poco aperto un piccolo shop su ETSY, per vendere le mie cavolate cucite a mano ahahah

eccolo —> MOMOILGOMITOLO’ S  SHOP

Ma da sempre su questo negozio online sono rapita dalle creazioni stupende di ELE HANDMADE, una designer che vi avevo già presentato in precedenza: le ballerine e oxford più romantiche e proporzionate che conosca!

Siccome ha aggiunto alcune novità, colgo l’occasione per metter un po’ di link e spammarle 😀 è un sacro dovere, è arte la sua!

PEACH SOFT SUEDE SCALLOPED FLATS

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Sono bellissime e delicate, nuvolette romantiche che vedo bene con shorts e camicina a quadri. Prati primaverili, fiori. Tenerezza :3 Mi piacebbero un sacco anche nel rosso granata. Trovo che siano indispensabili in valigia.

SOFT GOLD FLAT

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Abbinamenti perfetti? Jeans chiaro, aderente, shirt in seta trasparente e borsa color cuoio modello cartella piccola 😀 awwwwww!!!  Queste sono raggi di sole ai piedi, un modo diverso di vedere le scarpe oro 😀 Se solo riuscissi ad abbronzare i piedi! XD

THE FRINGED OXFORD

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Non sono una da oxford, non me le vedo, ma queste sono troppo belline ❤ Forme morbide e frangettine su due livelli, colori tenui ma molto chic 😀 Ci vedo uno stile nerdy/vintage: chinos marrone terra bruciata, camicia in cotone a righine nei toni rosa cipria/beige, borsa in corda. Io oserei anche una cravattina in cuoio.

 ANAIS BALLET FLAT 

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Oh, che amore: piccoli pois su tessuto rosa cipria, con fiocchetti shoeclips per rinnovarle ogni volta!! Sono così adorabili!! Le vorrei in ogni colore e tessuto! Sono lo spirito estivo fatto scarpina, vestito a corolla e cappello di paglia, of course.

Lo Shop completo ELE HANDMADE

Baci

Momo

 

Flash News!! Super novità: Ballerine firmate Tiziana Fausti!

No, nessun errore, notiziona appresa pochi minuti fa su Twitter: Tiziana Fausti oltre ad essere il nome di un famosa (e consigliatissima) boutique luxury online ha da tempo lanciato anche una collezione a suo nome.

Inizialmente erano presenti borse e shopper dal design lineare sia in pelle che in tessuto (bellissime e pratiche a mio avviso), da oggi sono arrivate anche le ballerine!

Bellissime *_*

Si tratta, per ora, principalmente di due modelli: la classica flat, che ha fato storia, con fiocchetto e una versione più scollata ai lati arricchita da una cascata di glitter. Potremo azzardare un daytime e relativo cambio da sera ;D

I colori assolutamente di stagione: quindi neon effetto evidenziatore per il giorno, con le tomaie in tessuto (credo sia effetto suede, così pare dalla foto) e glitter nei toni silver/grigio/nero per la versione da sera.

I prezzi: 75€ al paio. Non pochissimo, visto che si tratta di una ballerina, ma assolutamente fattibile, immagino che la qualità la faccia da padrona: dalla foto le rifiniture sembrano ottime e la soletta è in pelle (per il lining non so, potrebbe essere nappa, è da verificare).

I numeri stanno già volando via! Se sei un amante delle ballerine l’occasione è ghiottissima ;D

Baci,

Momo

Rotocalco Del Gomitolo: Le ballerine non sono tutte uguali! Storia e How to buy

Buonasera miei cari Gomitoli,

in questa occasiono volgio parlarvi delle ballerine, evitando chiacchiere ovvie sulla loro comodità ma facendo luce sui pregi i difetti e, ovviamente, la storia di questo urlo di libertà dei piedi 😉

E’ quasi opinione diffusa, ma non mi sbilancio, che le scarpe scomode -leggi tacchi alti- siano una mattata tutta moderna: niente di più falso! Forse i tacchi a spillo, ma le suole rialzate sotto il calcagno sono state la normalità per tutto il percorso storiografico dal medioevo (possiamo considerare solo da questo periodo in poi i costumi delle varie epoche con qualche sicurezza in più, vista la maggiore disponibilità di iconografia). Esatto! Siamo in punta di piedi da secoli 😉

La ballerina come oggi la conosciamo è frutto di un lungo percorso evolutivo, passando dai guardaroba prettamente maschile del periodo medioevale, infilandosi nelle sale da ballo francesi del 800 e nei grandi teatri di danza. Le mitiche punte.

Sì infatti fino al 1500 la calzatura bassa per antonomasia è stata relegata al mondo maschile, che durante le grandi occasioni si arricchivano di tessuti preziosi e ricami fastosi. Ovviamente abbinate a calze di seta chiarissime e pantaloni a palloncino XD. Classy..Era un altra era ( o l’ultima fashion week? O_o mi sorge un dubbio).

Passata questa fase le scarpette basse si avvicinano al mondo femminile per culminare nel 1800, in una Francia post rivoluzionaria, ai piedi di dame danzanti sottili come guantini.

La ballerina come la intendiamo oggi è frutto dell’operato di una fabbrica rinomatissima ancora oggi: Repetto, che pare se la giochi con Porselli per chi tra le due ha importato nel mondo della moda la scarpetta da danza. Tutta colpa di Audrey Hepburn, di Brigitte Bardot, che le hanno indossate da vere pioniere di stile.

Come sono fatte:

Balza all’occhio la suola piatta o pressochè, tacco inesistente se non qualche millimetro di dislivello nelle versioni più chiccosette.

Normalmente la suola è in gomma vulcanizzata, più adatta della pelle per sopportare l’usura, anche perchè a quello spessore o le fate risuolare ogni settimana o toccate terra. Per davvero. Se le trovate con la suola di cuoio, fatele risuolare subito!

La tomaia è in genere realizzata con soffice nappa, dritta (ovvero liscia) o rovescia (suede) che ben si adatta alla forma del piede e segue la camminata in modo naturale senza “scappare” dal tallone 😉 (ma talvolta succede comunque..).

Non ci si pensa mai, ma sapete quanto stress devono sopportare queste minuscole scarpette? Sono tra le poche che possono vantare di seguirci in ogni singolo movimento “podale”, a differenza delle decolletee che al massimo ci accompagnano nel movimento piegandosi (alcune nemmeno quello, vedi platform e zeppe), le ballerine si contorcono, ripiegano e….beh io ci guido come fossi a piedi nudi! Fate conto 😉

Il taglio classico avvolge il piede appena il giusto per garantire la presa, sono molto scollate, arrivano a lasciar intravedere l’attaccatura delle dita (io le trovo molto sexy, la versione più scollata e scura è perfetta per la sera e non ha nulla da invidiare ad un tacco alto). La ballerina accompagna i lati del piede con una sottile banda di tomaia , e sul tallone abbiamo la struttura portante: a volte è elasticizzata sul bordo per far migliore presa, altrimentiè rinforzata per non cedere. Una cosa le accomuna tutte: la morbidezza!

Ho imparato ad amarle con il tempo: inizialmente per me rappresentavano la sconfitta, l’onta di non poter essere all’altezza di sua divinità il tacco alto. Ma poi la svolta, ho capito la loro importanza, ho imparato a non distruggere le mie decollete con i pedali della macchina e carpito la sottile furbizia di averne un paio in borsetta per far buon viso a cattivo gioco: trovato un succulento outlet tutto da spulciare? Via con l’assetto da guerra!

LowCost – Designer: le differenze

Qua si spacca il mondo a metà! E mettere tutti d’accordo è un impresa epica (e un filo inutile, il mondo è bello perchè vario ;D), ma fondamentalmente le differenze sono nei materiali e nelle rifiniture. Il design…oddyo, a parte le guarnizioni varie la forma è abbastanza standard, salvo poche variazioni. Le ballerine firmate sono senza dubbio molto belle, fashion e particolari, ma non trovo che valga la pena investire una somma simile per una calzatura che verrà senza dubbio sfruttata fino allo sfinimento. E’ solo una mia opinione personale, ovviamente, ma preferisco acquistare per la stessa cifra una scarpa un filo più consistente.

Una giusta via di mezzo è l’ideale: io ad esempio adoro le creazioni di Mauro Leone, ho scoperto le ottime PacoGil, e sono una assidua consumatrice di Chipie 😉 Tutte intorno le 50/70€ al paio, fattibile, e durevoli abbastanza da non rimpiangerle! Certo che una ballerina da 1o€ in stoffa è perdonabile XD ahahahah! Lo sfizio va tolto!

Come Acquistare un paio di Ballerine

Se la loro forma semplice vi fa pensare di poterle acquistare senza batter ciglio, in totale tranquillità….vi sbagliate! Mi spiace dovervelo dire ma le ballerine sono le scarpe più difficili da comprare, seguite dagli stivali. Perché? Semplice: devono adattarsi al nostro piede come un guanto, non sono ammessi errori sulla misura e ampiezza, non vi calzerebbero.

Per comprare delle ballerine, che vi possano accompagnare senza guai per moltissimi passi, è oppurtuno pianificare il colpo: andate la sera con il “favore” dei piedi stanchi, eviterete così di prendere scarpe che poi si rivelano troppo strette a fine giornata o con il caldo. Scegliete i modello che meglio vi avvolge i punti critici: quelli più in voga non è detto che siano adatti a tutti, e poi le ballerine sono eterne, al massimo puntate sul semplice (ripaga sempre). Quali sono i punti critici? Tallone, metatarso interno (sono dell’alluce) e mignolo. Se sono troppo lunghe non ci sono soluzioni di sorta, dimenticate cotone in punta e cinturini alla caviglia, una scarpina che si apre ai lati è tuttaltro che chic. Ovviamente devono essere della giusta misura: il piede deve restare nella scarpa durante la camminata, prima di pagare camminateci un pochino. Provatele entrambe! Mi raccomando. Al contrario una ballerina corta vi farò incarnire le unghie…doloroso e brutto da vedere!

Indirizzi Gomitoli

Porselli/Repetto, marchi storici nel mondo della danza: quelle vere, e proposte nei colori più cool. Ma costano.

Pretty Ballerinas: assurdamente carine, costano! 😦

Anna Baiguera, scoperta grazie alla mitica Shoegal (ho dovuto spulciare il suo blog per ritrovare il nome ;P) Bellissime scarpette, proporzionate nei colori più disparati! Prezzo medio.

Setacciate i Mauro Leone che vi si parano contro, tutti 😀 hanno quantità di ballerine infinitamente belle e a buon prezzo.

Yoox è perfetto per recuperare un modello fuori produzione o semplicemente un brand che non tutti trattano (PacoGil, appunto o le mitiche Chipie)

I modelli proposti da Tori Burch sono un investimento: comode e super fashion.P untate sul semplice: i glitter stancano e le ballerine spesso finiscono sotto outfit non proprio da gara.

Ferragamo: non servono spiegazioni.

E voi? Che ne dite?

Baci

Momo