Cinti

ShoeRoom #57 Cinti e il bicolor da brava signorina ;)

So che due post di botta sono troppi, ma qui abbiamo da recuperare a tutta birra.

 

Le altre scarpette che ho scelto da presentarvi sono delle bicolor captoe acquistate da Cinti con i saldi nel 2011. Nonostante tutto le amo ancora molto, sarà perchè è un modello intramontabile e facilmente abbinabile 😀

 

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Mooolto easy, con punta a mandorla e captoe bianco su tomaia nera. Queste scarpette erano prensenti nella collezione estiva di Cinti nel 2011 anche con medesima tomaia ma in rete…mi piacevano un casino e facevano il verso alle Prada del momento 😛 ma poi ho optato per il classico…almeno è adatta a tutto l’anno XD

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Ecco svelata la particolarità della scarpa: il tacco leggermente a parentesi! O lo si ama o lo si odia, ne sono cosciente, io lo amo alla follia anche perchè il bianco lo esalta tantissimo e ricorda il captoe senza appesantire il tallone con ulteriori applicazioni. Unica nota dolente : il platform è un po’ affettato alla meglio…ma almeno è ricoperto in pelle e non lasciato in plastica! Anche la suola chiara, non in cuoio ma nello stesso colore, le rende meno seriose.

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flaaaaash XD

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Un applauso al segno del calzino, alle efelidi di cacca e alla pelle secca.

Devo comunque dire che la qualità di queste calzature non è eccelsa, ovvio sono comunque scarpe pensate per tutti i giorni, ma non è male: la tomaia  interamente in pelle, così come l’interno. Solo la suola è sintetica, comuque ben fatta.

La calzata è buona e non da problemi. Il plateau rende un po’ rigidi i passi, ma nulla di catastrofico.

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Dettaglio scollo: è molto scollata ma non troppo sexy, è perfetta anche sotto i jeans. Non le ho mai messe con le calze, ma potrebbero stare anche bene. Magari una calza rosso scuro. C’è di buono che non fanno male/vesciche.

Quando le ho prese erano gli ultimi giorni di saldi nel punto vendita Cinti che avevo sotto casa a Torino 😦 dopo ha chiuso ed è stato lutto ç______ç sigh

Però 30€ per un paio di scarpe in pelle è ottimo, specie allora, quando la qualità era decisamente migliore (maledetta crisi).

Quindi, ricapitolando:

 

MARCA: Cinti

MODELLO: decolletee classica captoe

PUNTA: a mandorla

TACCO: a parentesi 12 cm con 1,5 abbondante di plateau

COLORE: nere con tacco e punta bianche

TOMAIA: vera pelle nappata

LINING e SUOLA: vera nappa e sintetico color cuoio

ACQUISTATE: Agosto 2011

 

Arrivano altre shoeroom XD a mitraglia!!

 

baci,

Momo

 

ISLO, la collezione invernale 2012 tra CHIC e CHOC

E’ capitato l’altra settimana di imbattersi, su facebook, su questa scarpetta…

Si chiama Zarì ( in particolare: tessuto Leo Cielo e camoscio viola) e fa parte della collezione FLASH A/W 2012. Se ho capito bene dovrebbe trattarsi di  una capsule collection all’interno della collezione invernale, non ancora disponibile sul loro sito.

Prima cosa che salta all’occhio: si tratta di un modello chiaramente ispirato al celebre Tribtoo di YSL, reinterpretato e va bene…ma perchè? A cosa serve fare l’ennesima copia? ISLO non è un brand low cost, non è Cinti/Zara/cazzotipare non deve fornire a noi poverille un tampone modaiolo di roba che costa cara…e poi che brutte così :C sembrano proprio una trashata da Aldo/ASOS, bah.

Se andiamo poi a controllare la collezione A/W 2012 sul sito notiamo che ci sono un sacco di modelli, così tanti da perdere la testa nel cercare di guardarli tutti.

Sarà, ma la troppa varietà mi fa di nuovo pensare  alle catene di prontomoda con millemila modelli per tutti i palati. Che peccato, una volta ISLO (e parlo del 2006) faceva pochi modelli e tutti strepitosi, ma soprattutto interamente in pelle e di eccellente manifattura. Oggi, dopo aver comprato le Nuvola questa estate e aver scoperto che le suole sono in plastica e i tessuti acrilici ( e i tacchi sbilenchi)…per 200€…, insomma due domandine saltano spontanee, ma cosa stanno combinando, dove sono i tacchi snelli e voluttuosi di una volta?

Analizziamo alcuni modelli insieme.

(FLASH Collection)

I modelli si chiamano rispettivamente: Zenzero, Zucca e…nome non pervenuto, sono tutti ispirati al modello YSL e per carità sono BELLISSIMI e li comprerei tutti, ma per queste rivisitazioni sul tema c’è KURT GEIGER, decisamente più abbordabile :”( uff

(vedi il modello Minnie/Minnie2 di Miss KG, ad esempio, ampiamente sotto i 100€ e il tacco identico anche nel gommino.)

I prezzi non sono resi noti, ma saranno sui 250/350€…sigh

Andiamo sulla collezione vera e propria:

Albatro color ferro, 309€. Non so dove iniziare…il piping azzurro le rende sportive ma fuoriluogo, il taglio della tomaia è a dir poco approssimativo. Il tacco… la forma…Avete letto il prezzo?

Altra pretend to be Daffodile, altra tomaia che sembra scappata da una fabbrica cinese di repliche. Alligatore, si chiamano così, color Fango, 299€

Passiamo a quelle carine, va..

Modello Ara in camoscio amaranto e fioccone in nappa cipria e scamosciato. Modello carino, a se stante e con un prezzo un pelo meno esoso: 259€

Di pradesca/miumiuesca memoria il taglio della scarpa e il fioccochettone: Genetta Etrusco. 216€, prezzo ancor più basso, ma anche l’appeal da ufficio non le rende così grintose.

Plateau eccessivo,  e profili a contrasto per Giraffa, 239€, in suede e vernice. Sinceramente c’è chi le può amare, ma di roba del genere è pieno il mondo.

Islo, in generale, ha dato il meglio di se nella collezione FLASH che non nella sua ufficiale, i prezzi  potrei accettarli se le lavorazioni e i materiali fossero almeno a livello GIANNI MARRA, sul design..vabbè son gusti, ma manca lo spirito. Continuerò a guardare il mio sandalo Sirenetta, figlio di un epoca Islo che non esiste più.

A domani con una recensione anti sanpietrino! STAY TUNED

Baci

Momo

Rutto Libero, orrore e raccapriccio tra le calzature: TED BAKER e…Cinti :O

Questa rubrica doveva uscire ieri, ne sono consapevole. A non esserlo era l’ADSL  di casa Gomitolo in Laus (Lodi, volgarmente …)

E’ già passata una settimana dalla prima uscita di Rutto Libero, ebbene, non si smette mai di trovar schifezze, gente!!

Anche oggi vi presento un flatform deforme e una chicca extra d’eccezione come dessert.

Veniamo al mostro:

Pare siano di TED BAKER, che di solito ci delizia con adorabili peeptoe in satin, ma stavolta ha sbagliato bottiglia, invece dello champagne si è tracannato la candeggina!!

Ditemi voi °_°

Punta tonda, suola a zattera che rievoca antiche calzature medievali, di quelle pensate per non pestare la cacca tra i vialetti immondi dell’era pre-discarica comunale. Inutile stampa pitone delle più brutte in circolazione, così “intere” da esser subito pronte a spaccare anche la caviglia più allenata:

Ma parliamone: 180£ (e non bastano nemmeno) anche per sta roba da chiodi!! No word, amanti della calzatura. E pensate pure che la trovate in esclusiva su ASOS, che botta eh.. =_=

Per concludere questo mio sabato sera molle (as usual) ma fuori casa (Eh beh!! Sono da mia madre, sai l’esotismo della Lombardia…) vi propino questo bonbon AVVILITISSIMO.

Cinti, mi hai deluso, copia tutto, ma NON LORO. Erano già brutte le copie delle Casadei peggiori al mondo. La copia della copia no. Comunque dolcezze sento che anche la nostra Zara o H&M ci rifileranno una scopiazzata di questo orrore. Me lo sento nelle ossa (come diceva mia nonna).

Baci e buon ritorno al lavoro 😉

Momo

Altro colpo al cuore! Delirium Deal *_* Cinti New Collection Vs Stella McCartney “Morgana”

Ciao a tutti ^_^

Innanzi tutto colgo l’occasione per farsi sapere che domattina sfiderò la neve per inoltrarmi verso il mio nuovo lavoro 😀 Yeeeeeeeeeehh! Una sola settimana di disoccupazione: un record nazionale, credo.

A parte i festeggiamenti, vista l’epoca ci sarebbe da stappare un bottiglia buona =_=”, volevo segnalarvi questo dupe scarpologico, che mi sarebbe sfuggito se non grazie alla segnalazione della dolcissima Ilaria :D, una lettrice del Gomitolo! In particolare si tratta di un nuovo modello presentato per la collezione estiva di Cinti:

Vi ricordano niente?

….

Sicuri??

A settembre ho parlato (in un Delirium…) di un certo paio di scarpe di Stella McCartney, chiamate Morgana, ma ahimè il prezzo era davvero proibitivo…quasi 500€ =_=”

Questa proposta Cinti ha tutto quello che apprezzavo della calzatura “originale”: il bicolor nero/nude, la linea d’Orsay con cinturino, il tacco alto 😀 Certo la linea della McCartney è mooolto più sinuosa, il tacco è un opera d’arte e i riporti dorati arrichiscono il complesso rendendolo meno cheap. Quelle di Cinti sono in pelle XD e a prezzo pieno vengon via con 89€, non pochissimo ma di certo una cifra accettabile per un paio di scarpe in pelle. Il compromesso è fatto 😉

Le adoro e aspetto i saldi prossimi futuri, oppure mi faccio un giretto a Biella dove ho scoperto esserci la fabbrica *_*!

 

Qua CINTI trovate la nuova collezione del brand, deve trattarsi di un anteprima, ma tolto il nostro modello, non c’è molto =_= purtroppo. Aspettiamo fiduciosi altri arrivi!!

Baci,

Momo