Carvela

Lo stile Gomitolo e l’amore per lo street fashion MADE IN UK

Ultimamente non ne imbrocco una e la depressione galoppante mi investe sempre con rinnovata forza ogni mattina…ma che bello, direte voi…e..stic@zzi? Avete assolutamente ragione.

Però la situazione è davvero orribile, lasciate che mi lamenti come una vecchia betonica di razza.

Di cosa vi volevo parlare? Ma certo, come dice il titolo per il mio amore viscerale per lo street fashion inglese, ovvero i prodotti delle catene lowcost/mediumcost (passatemela) che non arriveranno mai da noi, purtroppo… :C

Le mie catene preferite sono Miss Selfidge, Dorothy Perkins, Next e New Look per i vestiti, specialmente abitini dal sapore vintage, tagli molto curati e dettagli piuttosto appariscenti, mi piacciono molto perchè non mancano mai di proporre righe e pois, cuoricini, colletti, keyhole dress e qualcosa in stile pin up…vi faccio qualche esempio:

Miss Selfridge:

miss selfridge love

E questi sono solo i vestiti che si trovano grossomodo adesso sul negozio, tra le offerte in saldo e qualcosa della collezione attuale.

Mi piace perchè veste molto bene e considera cose come fianchi e seno, ecco un punto a favore della moda UK è proprio il considerare la forma femminile…CAPITO, ZARA!?!

I prezzi non sono bassissimi in stagione, ma con i saldi è quasi fattibile. Devo ammettere però che un paio di anni fa era un altro mondo, e con le svendite di fine stagione potevi prenderti un abito a 7£…speriamo succeda ancora, dai.

Dorothy Perkins

dorothy perkins

Invece da D.P. abbiamo sempre più colore, anche se lo stile è molto simile al precedente, indosserei tutto *^* potessi solo permettermi delle spese adesso! Comunque il maglione peloso a cuori lassù c’è anche da OVS e sarà mio ❤ (ah Fiorucci, prendici meno per il cubo). Per gli accessori non mi sono mai fermata più di tanto sul loro sito, ho sempre preferito la linea Diva di Miss Selfridge. Idem per le scarpe, anche se ne ho due paia e sono davvero carine!

Sempre per l’abbigliamento ma su una fascia decisamente più alta sono una grande fan di Jack Wills, soprattutto delle sue minigonne fluffose e cortissime! Avevo provato questa marca dal sapore college/preppy in un negozio in Cornovaglia, con il mio fidanzato, peccato che la gonnellina fosse bellissima ma costasse una cosa senza senso °_° 56 £ lo ricordo ancora….VIVA EBAY XD

Qualche esempio ❤

jackwills jackwillsskirt3 jackwillsskirt2jackwillsskirt

Come dicevo, cortissime e ampissime *^* l’amore più totale se abbinate a calze opache, calzerotti foffici e stivaletti! Amorissimo!!

Non posso non citare River Island, che si piazza nel medio prezzo…spesso i suoi abiti hanno un prezzo un po’ esoso per la qualità che offre ma sono belli, che posso farci! Ci perdo sempre un sacco di tempo quando ne vedo uno…miss you UK!

river island

Per quanto riguarda prettamente il mondo della calzatura sono una grandissima ammiratrice di Kurt Geiger e di tutte le sue …ehm sottomarche: KG, Carvela. Miss KG..ne estrude una all’anno… Sul suo sito spesso si trovano delle offertone molto succulente, belle scarpe  a prezzi davvero minimi! Io però sono molto povera e vado tanto sulla baya a prendermi quelle a poche sterline XD. Usa molto spesso la pelle per i suoi modelli più pregiati e posso garantire un ottimo livello di rifiniture. Magari la calzata è un filo stramba, visto che di quella marca porto il 38 e mezzo O_o

Purtroppo su Polyvore non c’era moltissimo:

kurt geiger

Quindi scarpe inglesi:

come le riassumiamo? Sempre presenti: tacchi a spillo alti e sottili, tacchi a colonna, punte tonde o comunque corte, decorazioni molto vistose e fantasie accesissime. Non mancano mai captoe e maryjane, con loro casco sempre in piedi, anche senza tacco con i tronchetti o stivali dall’aria biker/cavallerizza con quel qualcosa in più ❤

Anche i modelli delle linee più trendy/economiche che non sono in pelle possono vantare un certo livello di rifiniture, ecco direi che Miss KG si equipara a Aldo pur costando meno, o Zara. Kurt Geiger vero e proprio penso possiamo metterlo sullo stesso piatto di un designer medio nostrano. Le suole non sono mai in pelle, almeno di solito non lo sono, ma il pellame delle tomaie o linings sono superbi.

E dopo questo post chiacchieroso sui gusti gomitoli passo a domani che vi presento un paio di cucciolotte con tacco a spillo ❤

baci

Momo

Rotocalco del Gomitolo: Acquisti on Line – Scarpe Inglesi :D

Carissime Affezionate del Gomitolo Arruffato,

Siamo riunite su questo blog per parlare di qualcosa di molto spinoso: acquisto on line di scarpe inglesi! Mie care e, se ci sono, cari, già comprare a scatola chiusa è difficile di suo, aggiungi distanza e spese di spedizione ed è come cadere dalla padella alla brace..ma..Se dobbiamo parlare di esotici sistemi di misura quali sono le taglie delle scarpe inglesi?

Siamo sinceri e mettiamoci a tavolino per bene: anche con tutta la buona volontà a cercare con tuta calma le tabelle di conversione, trovarne anche solo due che dicano la stessa cosa è ben dura. Serve provare. Punto

E voi, avete una brava cavia temeraria che ha già fatto tutto questo per voi e diffonde il sacro verbo sulle misure di scarpe inglesi delle principali fonti di tacchi on line: Il Gomitolo!!

A questo punto, provata sulla pelle l’eventuale veridicità delle tabelle fruibili, riporto quella che reputo più attendibile, più un comodo sistema di misurazione empirico (utilissimo per ebay, dove si compra chiedendo la misura della soletta interna) e, infine, una breve opinione sulle principali marche inglesi.

Impariamo prima le basi: come funziona il sistema delle taglie per scarpe inglesi?

(dalla nostra amata Wikipedia)

Scarpe di misura in UK si basa sulla lunghezza degli estremi, misurato in Barleycorn (terzi di un pollice) e con una misura di partenza che è pari a zero.

Un bambino di dimensioni pari a zero inizia con la larghezza di una mano (4 pollici, equivalente a 12 barleycorns) e va fino a due mano, che è una taglia 12 (otto pollici). Di conseguenza, il calcolo di misura per le scarpe di un bambino nel Regno Unito è:

taglie\ per\ bambino = 3\cdot lunghezza\ in\ pollici -12.

le taglie per un adulto iniziano da zero poi iniziare in occasione della prossima misura (otto e un terzo pollici) e ciascuna misura continua la progressione in barleycorns. Il calcolo per le misure delle scarpe di un adulto nel Regno Unito è:

taglie\ per\ adulto\ maschio = 3\cdot lunghezza\ in\ pollici -25.

La taglia femminile si differenzia per essere di mezza taglia più piccola. quindi si ha:

taglie\ per\ adulto\ femmina = 3\cdot lunghezza\ in\ pollici -25,5.

Quindi, ecco la tabella più affine:

Questa è l’unica tabella davvero seria: se trovate tabelle che riportano: 37=4 non credeci. Il 4 è sfinitamente stretto.

Passando al metodo empirico, molto comodo, per capire la lunghezza del nostro piede: semplicemente, ponete un A4 a terra, da sedute con il ginocchio piegato max 90 gradi fatevi disegnare il contorno del piede. La matita deve essere perpendicolare al foglio. Misurate da tallone al punto più sporgente della parte alta: ce l’avete fatta. Confrontate con l’ultima colonna della tabella sopra: meglio approssimare per eccesso.

Piccola recensione di alcuni brands Inglesi

NEXT: Generalmente calza corto, consiglio ad un 37 regolare di comprarsi un 5 senza remore, tranne in alcuni casi: il wide fit è comodo per definizione e consigliato per chi ha piedi più carnosi, in questo caso anche un 4.5 è ok.

TOPSHOP: calza regolare, io porto un normalissimo 4.5, scarpe aperte anche 4. Se non siete sicuri la mezza in più è mettibile, ma provate con le scarpe chiuse la prima volta.

MISS SELFRIDGE: Calza, di solito, molto regolare: ho diversi modelli e di tutti il 5 è grandino, tuttavia per non rischiare ( sono spesso scarpe in materiali acrilici, non deformabili con l’uso) la misura in più per stivaletti e deco è consigliabile.

GINA: Veste cortissimo, io porto un 5.5, secondo loro un 38 e mezzo, e calza appena giusto. Se volete portarvi a casa un po’ di questa magia del Lusso Inglese, optate per una misura e mezza in più per le chiuse e una piena in più per i sandali.

NEW LOOK: Calza risicato, meglio una mezza in più o tutta una misura, meglio 😀

ASOS: calza in modo strano: meglio mezza in più se esiste, altrimenti provate con le chiuse a prendere la successiva alla vostra. I sandali meglio provare con quelli aperti sia davanti che dietro, lasciate le peep toe per ultime come acquisti improvvisati.

KURT GEIGER: Calza orrendamente piccolo, ho ordinato un 39 per uno stivaletto. Regolatevi come per le Gina.

FAITH: calza regolarissimo, io porto un 4.5.

OFFICE: meglio la mezza in più, calza al limite. Stivali e stivaletti: una misura in più assolutamente.

SCHUTZ: piccole di pianta, una in più e via il dolore.

Per adesso è tutto, seguiranno aggiornamenti 😀

Baci,

Momo

Il nostro amato KURT GEIGER ha aperto il suo porto virtuale all’Italia!

Segnalazione lampo da Fashion Cat!

Basta piangere guardando e sbavando sulle bellissime e spesso scontatissime scarpe di Kurt Geiger! Adesso spedisce in ben 45 paesi, compreso il nostro!

Ecco svelato l’arcano

La solita spedizione tramite posta, presumo niente corriere, che ci mette i soliti -molto ottimistici- 10 giorni (anche se in realtà, spesso, sono 20!). Inoltre il sito non offre solo (Solo??!) calzature, ma anche accessori e borse!

Kurt Geiger non vi dice nulla? Ecco che marchi produce e vende:

– Kurt Geiger

– KG

– Carvela

– Fashionista

– Nine West

– Miss KG (linea economica di KG, che è la linea economica di Kurt Geiger, che ha la sua versione lusso in Kurt Geiger London…difficile, ma con un po’ di impegno…;D)

Ha in concessione

–  UGG

– Converse

– French Connection

– Hunter

– Nicole Farhi

Questo sito ha causato più di un Delirium al Gomitolo, da che lo conosce (anni!), e chi segue Shoeperwoman o acquista/sbava spesso su Asos…sa di cosa parlo!

Forza! Abbiamo un nuovo motivo per riempire i nostri carrelli virtuali con un po’ di felicità!! WOW!

Ecco qualche esempio!

Non sono bellissime queste Jubilee? Sono in saldo sul sito a 49£ (da 100£) e sono disponibili in qualche numero, ancora, e addirittura in una splendida versione rossa!

Che ne dite?

Baci!

Momo