24:7

Ciao, mi chiamo Lovely..

E sono la scarpa più carina e immancabile della tua Scarpiera del Cuore.

(questo si che fa tanto reclame di giocattoli da femminucce degli anni 80, eh? ;D)

E’ ormai ufficiale che tornerà il freddo: yuppy.

Chi, come me, associa ancora Settembre con l’inizio di qualcosa (maledetto lag da periodo scolastico) e sente l’imancabile bisogno di rifarsi un prontissimo necessaire per affrontarlo, beh inizia il suddetto mese già con una lista infinita di belle cose nel cassetto.

Una di loro si chiama Lovely, ed è la perfetta-scarpetta in vernice nera con punta a mandorla e tacco alto che tutte dovremmo avere:

Bellissima la forma, lo scollo, il tacco, il colore e il materiale: scarpe eterne!

Il tocco finale:

Si può subito notare, già dalle foto, come siano progettate per essere calzate per tutto il giorno, il taglio è classico ma non troppo serioso, la vernice non da quell’effetto plastichina. Belle.

Fanno parte della collezione 24:7 di Jimmy Choo, come il modello che vi ho presentato prima, e non potevo aspettare a postarle!

Si trovano qui e costano 365€. Tanti forse, ma vi rammento che per quella cifra potete trovare davvero di peggio, e, certamente, pochissime occasioni migliori 😉

Che ne pensate?

Baci,

Momo

“Choo” Choooff, un treno carico carico di….Sandali a (listini)controlli incrociati!

Ma solo a me sembrano un pochino simili?

Ora, abbiamo a sinistra il sandalo bellissimo e proporzionatissimo di Jimmy Choo, che si presenta nella sua azzeccatissima collezione 24:7 (ovvero una capsule collection continuativa che cerca di soddisfare tutte le esigenze di una donna che può permettersi scarpe di Choo, dalla mattina del lunedì alla sera della domenica ;D). A sinistra, non si può vedere bene perché è un po’ afflosciato però della stessa foggia, abbiamo un esageratissimo Louboutin dal nome degno di un film western “Toutenkaboucle 150”.

Listino incrociato sul piede, sul collo del piede, dietro il tallone, fibbie in misura sparsa ma presenti, plateau evidente, tacco da falcata panterosa, suede, colori caldi. Quelle di Loubie sono un attimino più estreme (e sono nate prima..): maggiore il numero fibbie e giusto un giro in più attorno alla caviglia a fare da dettaglio davvero differente.

Ammetto, senza remore, che il modello Choo ha solo migliorato quello del collega parigino, e ne ha scelto la foggia per farne un classico, ma di certo non si sono “sbattuti” troppo.. Che si stiano vendicando perchè qualcuno spaccia sandali mediocri, copiati dai loro, per originali? Non lo sapremo mai.

O forse sì…=_O

Baci,

Momo