Ieri, in piazza statuto è successo questo:
ISLO – S/S 2012 – NUVOLA – Turchese e corallo.
Amate, desiderate, comprate.
Sull’unghia.
Sono imbarazzantemente belle.
A breve torno a postare come si deve 😉
Baci,
Momo
Evvvai, mi sto liberando delle beghe casalinghe quali: pulizie pesanti, cantine puzzone, macchine anarchiche.
Posso di nuovo postare a mitraglia, sto fotografando in massa le mie amate *____* la cosa più bella del mondo è vederle tutte fuori dalle scatole. Tipo che “casamia” si traforma in un circo sui tacchi.
Vi ho parlato a lungo delle mie disavventure con questa marca di scarpe B&H Shoes, ebbene dopo l’epilogo positivo sulle scarpe nere, ho preso anche le scarpe rosse.
Quali? QUESTE:
Sono troppo gomitole in tutto, vi dirò che il tacco nero me le fa amare ancora di più.  In saldo, ho colpito.
Lo so che sono stati antipatici in passato, ma gli ho dato questa possibilità , son buona…che ci posso fare? Magicamente hanno anche iniziato a rispondere alle mail. Numeri di telefono previsti forse per il 2020.
Se volete farvi proprio male, esistono anche in questi colori: DICO, LI VOGLIO TUTTI.
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Forse tranne la nera, che il plateau lucido mi fa trash abbastanza.
Se vi piacciono, e so che vi piacciono..dai sono bellissime!, costano 89€ in saldo sul sito shop online di B&H, la spedizione as usual 5€ con Bartolini o simile.
Dicevo che mi hanno risposto alla mail con una certa tempistività e un piglio tutto zuccheroso…avranno letto le mie disavventure, intuendo in me una potenziale cliente con problemi maniacali sull’argomento scarpe? Chissà . Sta di fatto che sembran redenti, vediamo quando, e come, mi arrivano le rosse 😉
Tanto per non farci male coi colori, eccovi una carrellata di scarpette deliziose B&H
Questi sono carinissimi  sandali sling back in suede, tacco 9 d’ordinanza per l’ufficio/giretto, comode senza rinunciare allo stiletto. Fanno la loro porca figura. E che colori. Soob. 129€, non pochissimi, ma ci può stare.
Oppure..
Deliziose maryjane in suede technicolor. Magari un filo massicce, lo sono, però si possono declinare in maniera poco scontata. Mi piace l’idea di una scarpa kidult, come la maryjane, accompagnata da un design spesso e con un colore da pennarelli giotto..l’allegoria del trash che, però, par funzionare.
Io sinceramente le adoro. 89€ in sconto.
Ma..vi avevo promesso un bel ruttone, vero?
Sempre dai nostri amici B&H, ta-daaah
LE MARRANTAZZE budget
Che poi, affrontando l’argomento: sono identiche per concetto e per desgin a quelle scarpe per traumatizzati dalla loro statura, maschi che comprano le allacciate classiche coi tacchi interni (che alzano di 10 cm e non di vede..NOO, sculetti come una ballerina brasiliana MA NON SI VEDE) per apparire più alti. Ci sono interi siti dedicati. Giuro.
Poi, se le Fornarina-truzzarina degli anni 90 avevano il coraggio di mostrare la zeppa, queste la nascondono..ottenendo un finto design da basket, un effettivo aspetto da scarpa ortopedica correttiva.
Poi i colori, poi i prezzi. Queste di B&H, se ci sbavate, costano 179€ e non andranno in saldo perchè la materia da fashion blogger incallita fa troppo cassa. Mi spiace.
Baci Gomitoli,
Momo
PS. Mi sono iscritta al secondo SHOECHALLENGE di Amber, perchè il primo l’avevo lasciato causa Uomo poco propenso alla fotografia su ordinazione. Sul sito di Shoperwoman c’è la possibilità di iscriversi alla community scarpaiola e di partecipare, mi trovate con il solito nome MomoIlGomitolo.
(Manu, so già che ti spancerai leggendo il mio inglese da lobotomia frontale violenta. Lo SO.)
Volevo mostrarvi le mie bimbe color smeraldo *_*
Sono del marchio Inglese Gina, un brand che nasce nel 1954 ad opera del designer artigiano Mehmet Kurdash a Londra. Il nome è un sentitissimo omaggio alla nostra stella del cinema Gina Lollobrigida, che ha ispirato il suo cuore artistico dando vita ad una line di calzature da vera diva. Oggi sono i tre figli Attila, Aydin and Altan Kurdash a tirare le redini di questa meraviglia. Le scarpe hanno da sempre una massima cura nei dettagli e la maison sceglie solo i materiali migliori. Eccovi un po’ di immagini di repertorio!
Direttamente dal sito di GINA
Ora che vi ho raccontato due righe sul brand, ecco il mio adorabile acquisto!
Sono decollete in nappa verde metallizzata, con decoro liberty sul collo del piede, super avvolgenti! Tuttavia, anche se non sembra sono scollate sul piede, e hano una natura d’Orsay nell’anima. Adoro il tacco a spillo da 10 cm, deliziosamente arcuato e bellissima anche la punta tonda, che in questa foto non rende: la pelle è così soffice che senza la “forma” sembrano floscie ;D hihi!
La scatola blu notte con logo a specchio!
Quale scatola per scarpe è totalmente forderata di satin oro luccicante?? Una scatola per meraviglie 😉
Io le trovo così retro *_*,  la loro natura da ballo la dimostrano tutta! Purtroppo devo aspettare l’autunno per poterle indossare, sono chiuse e apprezzerebbero un bel collant a contrasto 😉
Non vedo l’ora!
Spero vi piacciano,
fatemi sapere!
baci,
Momo
Ciao bellezze,
sono tornata ad indossare panni da lavoro, sempre che si possa risultare credibili con cerchietti infiocchettati e bluse a righe. Io amo le reghe e i pois, e anche i quadratini vichy..*_*, e mi fermo qua, che se no continuo ad elencare fantasie più adatte ad una tovaglia piuttosto che ad un outfit da lavoro.
Premessa: io ho attualmente solo due paia di jeans, quindi non stupitevi se indosso sempre i soliti due…tranquilli: ce l’ho la lavatrice.
ShoeChallenge 12 Thanks God It’s Friday.
Prima settimana di lavoro: arriva il venerdì e promette di smettterla con la pioggia monsonica che si è abbattuta su tutta Torino (negli ultimi 15 giorni), evviva dico io. Una che lavora in centro ha certe responsabilità sociali, e tra queste si erge la più dolorosa di tutte: il tacco.
Eccomi in tutto l’incubo che posso:
WHAT: Zara black suede pointy pumps
WITH: Gap cotton sweater, OVS jeans, Furla bag, Furla chain detail belt (not shown, er..under my fat), bow hairband.
WHEN: June 1oth
Ho scelto le scarpe nere perchè si intonassero anche con l’asfalto bagnato. Comunque ha piovuto lo stesso, solo che ero al salvo 😀 ahah! Sono uscita alle 10pm dal lavoro realizzata, ho sconfitto il maltempo con il mal si piedi. In ogni caso queste Zara sono molto più comode del previsto e il tacco medio è perfetto per sgambettare 😀
Dettaglio:
Un po’ meno perfetto è il lavoro di manutenzione delle strade di Torino, dalle parti di piazza San Carlo, ma vabbè, mica possiamo avere tutto. Altrimenti, avrei preteso pure di essere magrissima. Eh.
Sono della collezione Zara Primavera/Estate 2011, mi hanno fatto impazzire dalla prima volta che le ho viste ^_^, hanno la tomaia che ricorda un po’ la collezione passata di Stella McCartney e decisamente troppo un modello della attuale di Louboutin. Sebbene siano MOOOOLTO ispirate alle griffe me le sono prese le stesso. Ma quanto sono belle?? *_* Tomaia in suede nero, suola il gomma e tacco 10 (ma a vederle giuro…sembra basso ç_ç). Comode. E chi l’avrebbe detto con quella scollatura di sbieco? Eppure è il loro segreto: non comprimono la pianta del piede e il estate questo è il massimo!
ShoeChallege 13, Il buon umore per un giorno, dopo molti passati sotto l’ombrello:
Sabato 11 Giugno, Pranzo con moroso.
Felicissima di vedere un raggio di sole sui tetti torinesi, ho scelto una scarpa davvero energetica: tacco da panico e arancio vitamina.
WHAT: Topshop orange stilettoes
WITH: UPIM shirt (very old), LV Petit Noe’ (very very old), OVS Jeans, bow hairband.
WHEN: June 11th
Bello il mio asse da stiro eh? E la macchina da cucire con le puzzone sopra? ahah ^_^
Giusto per la sobrietà ho indossato una camicetta tutta righe e ruches, e un cerchietto molto poco vistoso. (Fratello del precedente, frutto di un acquisto impulsivo del giovedì pomeriggio…che ci devo fare?)
Queste scarpette sono frutto di una combatutissima asta su Ebay UK, un modello Topshop che mi sono persa alla sua uscita: quando le avevo viste il 5 era già finito ç_ç.
Hanno un tacco da 13,5 cm, taaaaanti, e un bel platform interno da 2,5. Comode, ma moooolto impennate! Tomaia in suede arancio zucca: una versione un po’ più umana delle Daffodil.. 😀 hahaahah!
Sì, la mia faccia è un disastro..ma ho tanta mimica facciale, è dura “sorridere e basta” ad un moroso che cristona di continuo per le mie richieste fotografiche.
Per oggi è tutto, a domani, che sto riprendendo la vena artistica, ahah!
Kisses
Momo