Carissime Affezionate del Gomitolo Arruffato,
Siamo riunite su questo blog per parlare di qualcosa di molto spinoso: acquisto on line di scarpe inglesi! Mie care e, se ci sono, cari, già comprare a scatola chiusa è difficile di suo, aggiungi distanza e spese di spedizione ed è come cadere dalla padella alla brace..ma..Se dobbiamo parlare di esotici sistemi di misura quali sono le taglie delle scarpe inglesi?
Siamo sinceri e mettiamoci a tavolino per bene: anche con tutta la buona volontà a cercare con tuta calma le tabelle di conversione, trovarne anche solo due che dicano la stessa cosa è ben dura. Serve provare. Punto
E voi, avete una brava cavia temeraria che ha già fatto tutto questo per voi e diffonde il sacro verbo sulle misure di scarpe inglesi delle principali fonti di tacchi on line: Il Gomitolo!!
A questo punto, provata sulla pelle l’eventuale veridicità delle tabelle fruibili, riporto quella che reputo più attendibile, più un comodo sistema di misurazione empirico (utilissimo per ebay, dove si compra chiedendo la misura della soletta interna) e, infine, una breve opinione sulle principali marche inglesi.
Impariamo prima le basi: come funziona il sistema delle taglie per scarpe inglesi?
(dalla nostra amata Wikipedia)
Scarpe di misura in UK si basa sulla lunghezza degli estremi, misurato in Barleycorn (terzi di un pollice) e con una misura di partenza che è pari a zero.
Un bambino di dimensioni pari a zero inizia con la larghezza di una mano (4 pollici, equivalente a 12 barleycorns) e va fino a due mano, che è una taglia 12 (otto pollici). Di conseguenza, il calcolo di misura per le scarpe di un bambino nel Regno Unito è:
.
le taglie per un adulto iniziano da zero poi iniziare in occasione della prossima misura (otto e un terzo pollici) e ciascuna misura continua la progressione in barleycorns. Il calcolo per le misure delle scarpe di un adulto nel Regno Unito è:
.
La taglia femminile si differenzia per essere di mezza taglia più piccola. quindi si ha:
.
Quindi, ecco la tabella più affine:
Questa è l’unica tabella davvero seria: se trovate tabelle che riportano: 37=4 non credeci. Il 4 è sfinitamente stretto.
Passando al metodo empirico, molto comodo, per capire la lunghezza del nostro piede: semplicemente, ponete un A4 a terra, da sedute con il ginocchio piegato max 90 gradi fatevi disegnare il contorno del piede. La matita deve essere perpendicolare al foglio. Misurate da tallone al punto più sporgente della parte alta: ce l’avete fatta. Confrontate con l’ultima colonna della tabella sopra: meglio approssimare per eccesso.
Piccola recensione di alcuni brands Inglesi
NEXT: Generalmente calza corto, consiglio ad un 37 regolare di comprarsi un 5 senza remore, tranne in alcuni casi: il wide fit è comodo per definizione e consigliato per chi ha piedi più carnosi, in questo caso anche un 4.5 è ok.
TOPSHOP: calza regolare, io porto un normalissimo 4.5, scarpe aperte anche 4. Se non siete sicuri la mezza in più è mettibile, ma provate con le scarpe chiuse la prima volta.
MISS SELFRIDGE: Calza, di solito, molto regolare: ho diversi modelli e di tutti il 5 è grandino, tuttavia per non rischiare ( sono spesso scarpe in materiali acrilici, non deformabili con l’uso) la misura in più per stivaletti e deco è consigliabile.
GINA: Veste cortissimo, io porto un 5.5, secondo loro un 38 e mezzo, e calza appena giusto. Se volete portarvi a casa un po’ di questa magia del Lusso Inglese, optate per una misura e mezza in più per le chiuse e una piena in più per i sandali.
NEW LOOK: Calza risicato, meglio una mezza in più o tutta una misura, meglio 😀
ASOS: calza in modo strano: meglio mezza in più se esiste, altrimenti provate con le chiuse a prendere la successiva alla vostra. I sandali meglio provare con quelli aperti sia davanti che dietro, lasciate le peep toe per ultime come acquisti improvvisati.
KURT GEIGER: Calza orrendamente piccolo, ho ordinato un 39 per uno stivaletto. Regolatevi come per le Gina.
FAITH: calza regolarissimo, io porto un 4.5.
OFFICE: meglio la mezza in più, calza al limite. Stivali e stivaletti: una misura in più assolutamente.
SCHUTZ: piccole di pianta, una in più e via il dolore.
Per adesso è tutto, seguiranno aggiornamenti 😀
Baci,
Momo
mmh questi inglesi, fanno tutto come gli pare… unità di misura del piffero, potrebbero adeguarsi agli standard europei!!!
Cavolo, questo post dovrebbe vincere un premio per il servizio che rende!
grazieeee *_*
Utilissimo!! 🙂 e concordo con M.Elly, sti inglesi del cavolo!! XD
Penso che ti amerò per sempre! Stavo proprio pensando di fare un acquisto da TopShop, ma dopo la brutta esperienza con Asos ho paura!
Giusto qualche settimana prima che Asos diventasse anche italiano – dannazione – ho comprato un paio di peep toe su Asos, scamosciate con zeppa. Bene, ho seguito le loro tabelle e ho preso quello che sarebbe dovuto essere un 38, ossia un 5.. Invece mi va strettissimo! Il piede entra a fatica e una volta entrato è stritolato. Giuro che bloccano la circolazione, è peggio di una tortura 😦 Però le avevo pagate così poco che me le sono tenute, visto che rimandarle indietro costava quanto le scarpe.. Ora riproverò, visto che si possono portare a mano da Bartolini qui a Milano, se il numero dovesse essere sbagliato!
Comunque, ora vorrei prendere un paio di scarpe da TopShop e non so che numero prendere. Io ho un 38, della Geox a volte anche il 37,5, ma ho la pianta abbastanza larga.. Consigli? 🙂 5,5? (Ps: nella tabella non c’è il 38 ma solo il 38,5..)
Questo post è incredibilmente utile. Voto anche io per il premio!! Grazie mille e buon natale a tutti*
Grazie mille e super auguri in ritardo anche a te ❤